Nel calderone delle compagini qualificate, quelle che interessano direttamente i partenopei sono le prime dei precedenti gironi, ossia Bayern Monaco, Inter, Benfica, Real Madrid, Chelsea, Arsenal, Apoel Nicosia, Barcellona. Poiché il regolamento Uefa esclude la possibilità che agli ottavi possano incontrarsi squadre della stessa nazionalità e/o provenienti dallo stesso girone, la scelta si restringe a sei possibilità che elencheremo in tre fasce di difficoltà costruite sulla base di considerazioni oggettive. Poi si sa, “il pallone è rotondo”:
FASCIA MASSIMA: Barcellona, Real Madrid, Chelsea. Tre opzioni affascinanti ma da evitare come la peste. Sebbene il Napoli abbia dimostrato di poter gareggiare con chiunque, un confronto diretto con queste realtà, soprattutto quelle del contesto spagnolo, appare proibitivo.
FASCIA MEDIA: Arsenal. I Gunners sono nettamente inferiori al Manchester City, quindi una possibile sfida con gli uomini di Wenger potrebbe risultare alla portata del Napoli. Inoltre, nella fase preliminare, l’Udinese mise alle strette la formazione londinese costringendola ad una sudata qualificazione. Il rovescio della medaglia è l’enorme differenza di esperienza Champions.
FASCIA MINIMA: Apoel Nicosia e Benfica. Le alternative migliori, in particolar modo dopo aver superato un girone mortale. La variabile impazzita potrebbe essere il fattore entusiasmo, punto di forza delle due squadre soprattutto nelle partite casalinghe. Ma il Napoli ha dimostrato la giusta personalità per contrastare le emotività avverse.
Giorgio Longobardi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo modificato 8 Dic 2011 - 01:08