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A quattro mesi dal debutto vincente contro il Cesena al “Dino Manuzzi”, altra prova degli azzurri su di un campo sintetico. Ma non chiamatelo “artificiale”. Già perchè ora anche la vecchia terminologia è scomparsa. D’ora in poi si parlerà di “erba naturale rinforzata”, come ha spiegato qualche mese fà Maurizio Gilardi, presidente della Italgreen. E l’erba sintetica di nuovissima generazione è sempre meno sintetica. “In due anni sono stati fatti progressi straordinari in termini di resa, durata, e sicurezza per i materiali utilizzati: adesso tutti i parametri, rimbalzo, scorrevolezza del pallone, torsione degli arti, frenate, accelerazioni, stacchi, rischio infortuni, combaciano con quelli dell’erba vera”. Sempre meno elementi termoplastici e sempre più sostanze vegetali (la fibra di cocco) vanno a comporre l’intaso su cui si innesta il filato verde in polietilene. Con rischi zero per la salute. Si chiama Football Green Live e consiste in un intaso artificiale di fibre vegetali (il solito cocco) che sembra terriccio (ha anche l’odore del terriccio) sul quale viene piantato il seme dell’erba naturale. Anche se costosa, l’erba naturale rinforzata assicura un consistente risparmio: “Meno costi di manutenzione, meno personale e la certezza che nessuna partita potrà mai rovinare il manto. Però bisogna tagliarla e annaffiarla. Perché è erba vera (su base artificiale/naturale). Il Novara ci gioca già da più di un anno, e nessun avversario uscito sconfitto dal “Silvio Piola” si è mai lamentato del campo o dello pseudo-condizionamento dovuto da “effetti collaterali” particolari. Dunque nessuna trappola per il Napoli, il quale dovrà fare affidamento semplicemente sulla sua voglia di vincere per superare lo scoglio Novara. Saranno ben altre le difficoltà da superare, a cominciare dalla fame di vittoria che la squadra di Tesser nutre in questo periodo. Quindi, mente sgombra da condizionamenti e alla larga da psicosi da “rimbalzo”.

Ecco alcune immagini dello Stadio “Silvio Piola” Di Novara:

 

 

Articolo modificato 10 Dic 2011 - 01:55

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Scritto da
redazione