“In occasione della gara Novara-Napoli, la Società Novara Calcio proietterà sul maxischermo dello stadio “Silvio Piola” un suggestivo filmato pre-partita con approfondimenti sul match e sui suoi protagonisti, nonché prestigiose pagine del passato. Si invitano pertanto tutti i tifosi azzurri a raggiungere lo stadio entro le ore 19.30 per poter godere dello spettacolo del pre-gara. Vi ricordiamo inoltre che l’apertura dei cancelli è prevista per le ore 18.30.”
Questo è il messaggio pubblicato sul sito ufficiale del Novara Calcio con il quale la squadra di casa introduce la gara di stasera contro gli azzurri. Sinonimo di un segnale forte ed incisivo, finalizzato a caricare al massimo gli oltre 17.000 tifosi piemontesi, esortati da Tesser a sostenere la squadra.
Lo spettacolo sugli spalti è quindi assicurato, in primis, proprio dalla palese trepidazione con la quale vive questa partita la città e il popolo di Novara che, senza dubbio, motiva e carica i calciatori della squadra di casa. Ma è prevista anche una copiosa affluenza da parte del pubblico napoletano, immancabile, ma mai scontato.
Il tecnico di Montebelluna, Attilio Tesser, allenatore degli “azzurri piemontesi”, ma che da calciatore ha vestito l’azzurro del Napoli , sogna di regalare una vittoria al pubblico di casa. Infatti, senza mezzi termini, ha dichiarato che l’obiettivo della sua squadra è provare a fermare i tre tenori e battere il Napoli.
Per riuscire a farlo Tesser rivoluziona la formazione, complice sicuramente l’ultima sconfitta in campionato maturata in trasferta contro la Lazio e schiera una difesa a cinque che, però, tiene a chiarire, non deve essere interpretata come un atto di timore o paura e sottolinea di non voler innalzare nessuna barricata. Giustifica la sua formazione definendola un’alternativa tattica finalizzata a ricercare tassativamente il successo contro una delle squadre più in forma d’Europa.
Di contro, il clima pre-partita in casa Napoli è completamente diverso. Disteso, rilassato, com’è giusto che sia dopo la notte da sogno del Madrigal, ma gli azzurri appaiono anche molto concentrati, poiché hanno voglia di rimarcare il loro valore anche in campionato per guadagnare punti preziosi e, pertanto, hanno il dovere e l’obbligo di vincere tutte le ultime 3 partite del 2011, così come espressamente richiesto dal patron De Laurentiis.
Quindi non c’è tempo per adagiarsi sugli allori, perchè un’altra importante partita è alle porte.
Contro le grandi il Napoli sa esaltarsi, questo è assodato, ma saprà trovare il piglio giusto per affrontare anche un “semplice” Novara? In tal senso, la compagine di Mazzarri è chiamata a confermare il passo in avanti maturato contro il Lecce per sancire l’acquisizione di una comprovata e duplice mentalità in grado di consentire agli azzurri di vincere e convincere anche quando si trovano al cospetto di un avversario che non gli consente di “Giocare da Napoli”, dimostrando un’alternativa tattica in grado di sfaldare la difesa-scudo allestita da Tesser. Al di là del turnover e degli uomini che scenderanno o meno in campo è dunque importante fare risultato.
Mazzarri ha caricato i suoi intimandogli di essere “come martelli”. Tra poche ore sapremo se i suoi ragazzi sapranno “inchiodare” l’ennesima vittoria nell’ album dei successi della stagione calcistica 2011.
Articolo modificato 11 Dic 2011 - 00:32