In una insperata stagione esaltante, il Napoli comincia la sua cavalcata passeggiando contro la Roma al San Paolo, in una annata che si ricorderà per il terremoto in Irpinia ed i conseguenti rinvii di alcune gare causa inagibilità del San Paolo. Quel Giorno non si erano ancora delineati i susseguenti binari di un campionato, per entrambi le formazioni, da protagonisti (eravamo appena alla 5a Giornata). Risultato tangibile e ineccepibile, almeno quanto la facilità con cui gli uomini di Marchesi vanno alla conclusione, con un Damiani in stato di grazia, abile uomo-assist, ed un Krol in grado di gestire la manovra azzurra a partire dalla linea mediana, un “faro” vero e proprio che si rivelerà uno degli stranieri più incisivi nella storia del calcio Napoli. Ad incidere in maniera decisiva ci si mette anche la sorte, tant’è che due autoreti si aggiungeranno al tabellino (Romano e Di Bartolomei) consentendo i soliti scaramantici a ben sperare per il campionato azzurro che si apprestava ad entrare nel vivo. I giallorossi, dal loro canto, ringraziarono alcuni interventi decisivi di Tancredi, colpevole però sull’uscita in ritardo ai danni di Pellegrini in occasione del secondo gol. Il telecornista dirà che “la praticità ha prevalso sulla saggezza” riferendosi al gioco incisivo di Rino Marchesi, ai danni dello scacchiere studiato dallo stratega, Niels Liedholm.
Ma chi di autogol ferisce di autogol perisce…. infatti gli azzurri chiuderanno un campionato esaltante con l’amarezza della sconfitta contro il Perugia con un autogol di Ferrario, e poi Napoli-Juventus con un’altra autorete di Guidetti, sconfitte che regalarono lo scudetto ai bianconeri, ma anche uno splendido 3° posto al Napoli con 38 Punti, sufficienti per decretare la qualificazione in Coppa Uefa. Erano gli anni in cui i tifosi giallorossi si confondevano tra i tifosi partenopei senza alcuna remore, anche se quel giorno una disparuta rappresentanza si era affacciata sugli spalti del San Paolo, forse ancora ignari del cammino che Falcao (solo dopo qualche anno davero decisivo per le sorti della Roma), Pruzzo, Conti ed Ancellotti avrebbero portato a termine, culminato dalla vittoria della Coppa Italia, preludio al tricolore di qualche anno dopo. Di seguito il video di quella sfida .
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Ecco le formazioni che scesero in campo:
Napoli-Roma 4-0
Napoli: Castellini; Bruscolotti, Marino; Marangon, Krol, Ferrario; Damiani, Vinazzani, Musella, Nicolini, Pellegrini;
Roma: Tancredi; Spinosi, Romano; Turone, Falçao, Maggiora (85′ De Nadai); Conti, Giovannelli, Pruzzo, Di Bartolomei, Ancelotti;
Arbitro: Sig. Michelotti di Parma
Reti: p.t. Romano (aut) 24′ Pellegrini 32′ s.t. Di Bartolomei (aut) 11′ Nicolini 16′
Articolo modificato 18 Dic 2011 - 16:19