Ieri sera si è avuta l’ennesima prova che il Napoli senza Lavezzi non è in grado di scardinare le difese avversarie. Nel momento in cui il pocho è uscito per infortunio infatti gli azzurri non sono riusciti a creare grossi pericoli alla retroguardia capitolina, la quale si è arroccata nella propria metà campo non lasciando spazio agli avversari: solo un’azione personale di Hamsik ha riaperto momentaneamente le sorti di un incontro subito richiuso grazie alla rete di Simplicio. La velocità e l’imprevedibilità dell’attaccante argentino sono dunque indispensabili per la squadra di Mazzarri ed all’interno della rosa non vi è alcuno con caratteristiche simili. L’arrivo di Eduardo Vargas (prevista l’ufficialità tra oggi e domani) servirà e non poco ai partenopei per tappare questa lacuna che da almeno due anni crea problemi e perdite di punti fondamentali in campionato. Il 22enne cileno ha le stesse doti di Lavezzi e (secondo gli addetti ai lavori cileni) ha anche una media goal migliore del pocho. Da più parti si è parlato proprio di una possibile partenza dell’attaccante argentino causata dall’arrivo di Vargas: questa tesi non trova fondamento in quanto una squadra che vuole lottare per il vertice sia in italia che in Europa ha bisogno di riserve forti quanto i titolari ed un attacco composto da Hamsik-Lavezzi-Cavani con Pandev e Vargas subito pronti a subentrare non è mica poco…