1982, quando nasce un amore

Ad un’ora dalla sfida del San Paolo tra gli azzurri ed i rossoblu genoani, ripercorriamo la storia che ha portato all’unione tra queste due meravigliose tifoserie, unite da un gemellaggio che dura da 30 anni. Era l’anno 1982, quello dei mondiali vinti in Spagna, quel Napoli di Rino Marchesi era al quarto posto ed aveva ipotecato la qualificazione in Coppa Uefa, ed ospitava un Genoa affamato di punti per la salvezza. Il diretto avversario del Grifone era il Milan di Italo Galbiati, che invece andava a giocare a Cesena. La partita al San Paolo si mise subito bene per gli ospiti che riuscirono a trovare il vantaggio. Il Napoli però iniziò a macinare gioco e riuscì a ribaltare il risultato sul 2-1. Intanto il Milan vinceva a Cesena, e ciò significava salvezza per i rossoneri e retrocessione per i rossoblu. Fu allora che nacque il sodalizio tra le due tifoserie: i napoletani iniziarono a tifare per il Genoa, ed incitarono gli azzurri a farsi segnare il gol del pari per mandare l’odiato Milan in serie B. Il portiere azzurro Castellini nel finale sbagliò una rimessa regalando un angolo al Genoa, da cui scaturì il gol del pareggio di Faccenda. Con quel punto conquistato i rossoblu riuscirono a salvarsi, condannando per la prima volta in serie B il Milan. I tifosi genoani apprezzarono tantissimo quel gesto, e negli anni a seguire ogni volta che le due compagini si sono sfidate, sugli spalti è stata sempre festa, da esempio per le altre tifoserie. A distanza di circa 25 anni, la promozione di entrambi le squadre in Serie A, il 10 Giugno 2007 allo Stadio Marassi, ha definitivamente suggellato un gemellaggio ormai considerato indissolubile. Ancora negli occhi dei tifosi c’è l’invasione di campo finale, dove l’azzurro si avolgeva nel rosso e nel blu, ad unificare una gioia biunivoca che ha riportato nel calcio che conta le due formazioni, oggi rivali in campionato, spesso anche in sede di calciomercato, dove è capitato che ogni qualvolta che gli azzurri puntassero un giocatore, puntualmente la dirigenza dei grifoni presentava una controproposta sullo stesso giocatore, ma che sugli spalti continua nel rispetto di una tacita promessa che sfida i tempi e che avvicina il nord col sud, in un patto suggellato sulla base del rispetto ed al di là di ogni risultato.

Proponiamo alcune delle più significative immagini del gemellaggio tra grifoni e partenopei; che lo spettacolo abbia inizio.