La valenza di questa sfida, quindi, diventa duplice. Da un lato la ricerca del gruppo Mazzarri di dare una scossa all’ambiente, spesso votato all’autodistruzione, ottenendo una vittoria paragonabile all’acqua nel deserto. Dall’altro, appunto, l’obbligo di regalare agli oltre quarantamila supporter presenti questa sera al San Paolo una gioia da sistemare tra i doni sotto l’albero e condividere col mare magnum del tifo napoletano.
La speranza è che l’aria natalizia allontani per un po’ sfortuna e sviste arbitrali evidenti, e raramente sottolineate, e ricrei la fantastica alchimia pubblico-squadra garanzia dei tanti successi degli ultimi anni.
Giorgio Longobardi
Articolo modificato 21 Dic 2011 - 12:51