Il medico sociale del Napoli, Alfonso De Nicola, ha già preso contatti con i responsabili della clinica di Santiago del Cile dove oggi Edoardo Vargas si sottoporrà a tutti gli esami previsti dai codici italiani per l’idoneità completa. In Cile sono meno scrupolosi che da noi. E prima di mettere le firme sotto ai contratti, «turboman», dovrà superare tutte le visite previste.
Ma grazie ai riferimenti che Maurizio Micheli, presente sul posto già da settimane, ha fatto trovare a De Nicola, il compito del medico sociale del Napoli è risultato abbastanza agevole. C’è una scaletta con vari appuntamenti, dall’analista per i prelievi e poi dai radiologi e agli altri specialisti, da rispettare: si comincerà oggi per poi completare le visite domani. E solo in nottata si saprà se Vargas ed i dirigenti dell’Universidad hanno firmato i contratti in modo da considerare ufficiale il passaggio del calciatore ai Napoli.
Le cifre sono più o meno quelle che circolano da giorni: undicimilioni e mezzo di euro che si divideranno l’Universidad de Chile, il Cobreloa, prima società di appartenenza del giocatore, il Renca (la società dove è nato per il premio di preparazione), il manager ed il calciatore. All’attaccante, invece, un contratto quadriennale con base di partenza di un milione e duecento mila euro più bonus vari tra cui quattro viaggi in Cile, l’abitazione, premi a rendimento.
Ieri notte Vargas ha partecipato alla semifinale del torneo di Clausura tra Universidad de Chile ed Universidad Catolica. L’andata era terminata per due a uno a favore della formazione del neo attaccante del Napoli. In tribuna c’era anche la delegazione che per conto di De Laurentiis. La finale del Clausura ci sarà il 26. Ma nei contratti ci sono postille molto circostanziate anche in caso di infortunio.
Fonte: Corriere dello Sport
Articolo modificato 23 Dic 2011 - 10:33