Da Napoli-Juventus a Napoli-Genoa, cronaca di una cavalcata che nel 2011 ha regalato gioie e dolori, passioni e speranze, ma soprattutto tanti spettatori al Napoli di Aurelio De Laurentiis. E se i numeri non mentono mai, quelli dei biglietti staccati ai botteghini fanno la parte del leone in un anno solare record dei quattro finora trascorsi dalla squadra azzurra in serie A.
Dal 9 gennaio al 21 dicembre sono transitati per l’arena di Fuorigrotta 914.879 spettatori, poco sotto il milione in campionato, che sfondano ampiamente questa soglia se si aggiungono gli oltre duecentomila che hanno assistito ai quattro match europei: uno di Europa League con il Villarreal e tre di Champions con iberici, Bayern e Manchester City. Totale oltre ventuno milioni in campionato e otto in Europa. Una vera cuccagna per il cassiere che, sommando tutti gli addendi, nel 2011 ha contato trenta milioni di euro di incassi comprensivi anche di amichevoli e Coppa Italia. Tra le curiosità anche una partita gratuita: Napoli-Palermo, in luogo di Napoli-Genoa prima di campionato slittata per lo sciopero dei calciatori.
La passione del tifoso non finisce mai se questi dati si paragonano a quelli degli anni scorsi decisamente inferiori. La lunga cavalcata del 2011 è cominciata con il botto. Oltre 60.000 (60.486) per Napoli-Juventus, record d’incasso in campionato con i due milioni di euro superati di un soffio (2.077.581). Quello che sarebbe ancora adesso un record assoluto se non fosse arrivato il ciclone Champions a sbaragliare il campo. Anche la chiusura del campionato a maggio 2011 con l’Inter è stata scoppiettante. Ci si giocava la Champions ed al San Paolo è arrivata la folla delle grandi occasioni: 57.400 spettatori per 1.671.159 euro di incasso.
C’è da dire, però, che il Napoli ha affrontato nel 2011 a Fuorigrotta tutte le grandi con Milan, Juve, Roma, Udinese e Lazio che hanno già varcato il San Paolo. Solo l’Inter arriverà nel 2012. Da notare che nelle prime dieci partite milionarie delle ventinove nell’era De Laurentiis (tre volte oltre il tetto dei 2 milioni), ben sette appartengono a quest’annata complice anche la presenza in Champions League che ha fatto lievitare spettatori e prezzi.
Capitolo europeo. In Champions 164.396 paganti per tre partite per 6.683.059 euro d’incasso. A cui si devono aggiungere gli spettatori del Villarreal in Europa League (47.529, incasso di 1.413.195 euro). Numeri incredibili che pongono il Napoli nelle vette del tifo italiano. Basti pensare che soltanto l’Inter ha sfondato un milione di spettatori nel 2011 (1.096.197) mentre il Milan si è attestato poco sotto. La differenza è la capienza di San Siro che vanta oltre 80.000 posti e per le partite di cartello va puntualmente esaurito. A Napoli, invece, la caccia al biglietto spesso rischia di essere vana. E a febbraio è già in arrivo il Chelsea.