Un esterno mancino che possa giocare da difensore e tornare utile sulla linea dei centrocampisti, questa è la priorità del Napoli. Il club azzurro sta puntando sul francese Franck Tabanou del Tolosa, 22 anni, con il contratto in scadenza 2015. Buona tecnica individuale, può ricoprire senza problemi il doppio ruolo di terzino sinistro oppure di esterno alto di centrocampo. Il Napoli lo puntò già nello scorso mercato di gennaio, il francese era anche nel mirino dell’Inter. Ora il nome è tornato di attualità perchè il Napoli ha l’esigenza di un altro elemento per quel ruolo: Tabanou è tenuto sotto osservazione da Blanc per la nazionale francese dopo le esperienze con la nazionale transalpina a livello giovanile.
A centrocampo l’unico mancino è Dossena e c’è bisogno di un’alternativa. In difesa si attende la risposta positiva di Britos che non si è ancora ripreso al massimo dall’infortunio subito a luglio contro il Barcellona nel trofeo Gamper: si fratturò il quarto metatarso destro. L’uruguaiano ha ancora accusato qualche problemino appena ha provato a forzare, alla ripresa proverà a svolgere l’intero lavoro con il gruppo e si attende la sua risposta alle sollecitazioni. Al momento è ancora un punto interrogativo. L’argentino Fideleff si proverà a girare in prestito, resta solo Aronica che tra l’altro ha il contratto in scadenza a giugno e potrebbe anche essere ceduto nell’immediato a gennaio: sul difensore siciliano c’è l’interesse di Atalanta e Siena. Grava dovrebbe restare in organico, ha il contratto in scadenza.
Il nome forte per la difesa è quello del rumeno Chivu dell’Inter, a gennaio lascerà la società nerazzurra: c’è però da discutere sull’ingaggio e eventualmente trovare una soluzione di compartecipazione come è stato già fatto per Pandev. L’unico modo per arrivare a Chivu altrimenti fuori portata per il tetto ingaggi stabilito dalla società.
Centrocampista centrale, anche qui c’è il punto interrogativo legato a Donadel che però ha il contratto lungo in scadenza nel 2015. L’ex viola si unirà al gruppo a inizio anno e dovrebbe svolgere per la prima volta lo stesso lavoro dei campagni. Muntari dell’Inter è un discorso che si può avviare, c’è il gradimento del centrocampista ghanese, anche in questo caso c’è da lavorare però sull’ingaggio del nerazzurro. Il ruolo non sarebbe un problema perchè l’interista può ricoprire più posizioni, sia da esterno che da centrale. Discorso più o meno simile per il belga Mudingayi del Bologna, anche lui può interessare al club azzurro ma c’è da lavorare sull’ingaggio. Si può puntare su Palombo, la Samp è pronta a trattare. L’argentino Yacob, capitano e punto di forza del Racing Avellaneda, eventualmente può diventare un obiettivo per giugno: il Napoli lo ha nel mirino da anni e potrebbe riprovarci in estate. Altro nome forte è l’argentino Gaitan del Benfica, la cui valutazione è di 10.5 milioni di euro.
Saranno effettuati altri movimenti in entrata soltanto se ne avverranno altri in uscita. La rosa del Napoli infatti è già numericamente ampia e a quelli già in organico andrà ad aggiungersi anche il cileno Vargas che si unirà al gruppo azzurro a inizio gennaio. Ecco perchè si dovrà sfoltire in attacco dove adesso c’è un sovrannumero di elementi. Impossibile dare in prestito l’argentino Chavez che ha già due tesseramenti in questa stagione, il Napoli proverà a piazzare Mascara e Lucarelli. Per il siciliano si è mosso anche il Cesena, dopo l’interesse mostrato da Bologna e Novara. L’attaccante toscano preferirebbe non allontanarsi troppo da Napoli e potrebbe accettare qualche buona destinazione in B.
Discorso legato ai tre tenori: Villas Boas frena su Cavani e Hamsik e fa sapere che la cifra da spendere sul mercato dei Blues non è di 140 milioni di sterline e che la priorità del Chelsea è il difensore centrale. Lavezzi: oltre ai club inglesi e all’Inter, sullo sfondo potrebbero muoversi i club russi. A giugno, eventualmente.
Fonte: Il Mattino