Tagliavento colpisce ancora, pessimo il suo arbitraggio

Il Napoli non porta bene all’arbitro Tagliavento, o meglio, quasi nessuna partita è terminata senza polemiche e decisioni discutibili.

A Pechino, contro la Juventus, nella supercoppa italiana, incise molto sull’andamento del match e tutti sanno come andò a finire. Tantissimi sarebbero gli esempi da fare per decretare un giudizio negativo sul lavoro dell’arbitro di Terni. Anche a Firenze, gli errori furono plaetali, sia da una parte che dall’altra. Un mancato rigore su Mertens e uno su Cuadrado, il quale fu addirittura espulso.

Anche questa sera, ha determinato una gara di un’importanza rilevante poiché adesso si gioca per definire le posizioni in classifica e, anche un minimo errore, può costare caro. L’espulsione di Ghoulam sicuramente ha cambiato il volto di un match stupendo tra la terza e la quarta della classe. Sfortunatamente, non è avvenuto ciò che tutti i tifosi speravano.

Chiamati falli inesistenti, uno di questi su Higuain che si è beccato il cartellino giallo per motivate proteste, un fallo cattivo di Savic sul folletto belga Mertens, che è uscito dal campo dolorante, probabilmente solo una leggera distorsione, trepela ottimismo.

La mancata ammonizione a Matri, il quale ha tirato in porta nonostante il fuorigioco fischiato precedentemente. Insomma, un’altra prestazione da dimenticare per Tagliavento.

Tre punti persi, nonostante gli azzurri di Benitez abbiano addirittura dominato e quasi portato il pareggio a casa con un uomo in meno. Delusione e tanti rimproveri per colui che deciso questa partita.

Il Napoli deve ripartire da mercoledì. Il secondo posto è lontano ma non impossibile. Crederci fino alla fine, oltre ogni malefatta.

 

 

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