Il Napoli e le stelle: che connubio magico in questo 2012!

Dall’alto della sua classificazione mondiale come pseudoscienza, l’astrologia, ancora oggi, attrae numerose persone: sarà il fascino delle stelle, la magia delle previsioni, la ricerca e  l’autoconvincimento di una speranza aleatoria che permetta di vivere serenamente un periodo storico e civile complicato.  Tra gli scaramantici, non possono assolutamente mancare i napoletani  che vedono al futuro con un senso di quieto vivere e rivalsa che, da qualche anno a questa parte, trova libero sfogo attraverso una passione calcistica tornata ai livelli che le competono.

Il Napoli del 2012 si prospetta in assoluta maggioranza cancerino! Come poteva esser altrimenti in una squadra dove il mare e l’azzurro la fanno da padroni indiscussi? La difesa cancerina, formata da Hugo Campagnaro, Paolo Cannavaro e Ignacio Fideleff rappresenta una vera e propria sicurezza per il Napoli. Da sempre, infatti, sotto il segno del Cancro primeggiano figure di grande responsabilità: uomini dotati di forza, carisma, lealtà e soprattutto determinazione. Al centrocampo la scia cancerina continua con Gokhan Inler, il preciso, il prezioso, l’assoluta “certezza” della squadra, accanto a Britos e Donadel che potrebbero dare alla squadra la stabilità che solo un segno d’acqua come il cancro sa dare. Ma cosa dicono gli astri per i nati sotto il segno del Cancro per il 2012? Si parla di un anno positivo dopo un 2011 negativo che vedeva l’ostilità di Giove e quella di Saturno contrario nel lavoro soprattutto nella fine del 2011 (e i risultati della nostra difesa in campo sono stati appunto rovinosi!)  E allora inizia un nuovo capitolo per questa seconda metà di Campionato! Fortuna, successo e finalmente la meritata ricompensa per questi cancerini operosi! Unico segno d’acqua in rosa a rimanere in solitaria è Fernandez, del segno dei pesci. Dalla personalità sensibile ed emotiva, questo calciatore vede davanti a sé un 2012 all’insegna della fortuna! Fino a giugno 2012, Giove, pianeta della fortuna che sorride al segno Pesci, si troverà nel segno del Toro in possibile “sestile” e potremmo vederne davvero delle belle!

Spulciando nella rosa del Napoli si nota subito un legame imprevisto tra tre elementi accomunati dall’appartenenza ai segni d’aria: Walter Mazzarri (Bilancia), Cristiano Lucarelli (Bilancia), e Cristian Gabriel Chavez (Gemelli). Il tecnico livornese e il bomber toscano corrispondono perfettamente alla descrizione tipica che li vede dinamici, estroversi, positivi, diplomatici e molto altruisti, aggiungendo anche qualcosa in più come la caparbietà e la coerenza di alcune scelte. Gli episodi per dimostrare ciò si sprecano. La differenza sostanziale tra i due sta nel ruolo che reciteranno da qui in avanti: Mazzarri è uno dei protagonisti, se non il più importante, della crescita del Napoli, e continuerà su questo binario per ripetere qualcosa di miracoloso. Lucarelli, invece, per quanto possa essere spinto dalla buona volontà, non andrà oltre qualche manciata di minuti e le consuete lezioni di “tiro a porta” impartite a Lavezzi. I nati sotto il segno dei Gemelli sono brillanti, curiosi, intelligenti, ben disposti e chiacchierini. Un identikit che combacia con la vita fuori dal campo di Chavez  (perfettamente integrato alla comunità “Argentinapoli”), ma non dà il medesimo riscontro nelle scelte tecniche. Mazzarri, a più riprese, ha invitato il delantero a cercare spazio altrove. L’acquisto di Vargas, poi, ha cancellato anche quella misera possibilità di poter ambire alle sole convocazioni settimanali.

Sotto il segno del Toro abbiamo personalità importanti nel Napoli: un toro, quando corre per il campo, sembra esserlo davvero e i suoi avversari si trasformano in toreri che faticano a stargli dietro. Parliamo, ovviamente, del Pocho Lavezzi e gli astri, per lui e per il suo collega di squadra e di segno Marco Donadel, sono molto favorevoli, sostenuti infatti da Marte in Vergine e da Plutone in Capricorno che regaleranno ai due tenuta, grinta, intraprendenza e fiuto in quantità industriale.

Sotto il segno della Vergine – quest’anno molto fortunato e intraprendente – è, invece, Andrea Dossena. Il 2012 per lui promette davvero bene: fortuna e vittoria sono dalla sua parte. La salute è altrettanto buona, la forma muscolare eccellente. Novembre e dicembre i mesi in cui la grinta e la forma fisica toccheranno picchi altissimi.

Quello del Capricorno sarà un 2012 tra alti e bassi: da luglio ad ottobre la fase calante, dall’autunno in poi il mondo riprenderà a sorridere a Salvatore Aronica, unico rappresentante in rosa del segno. Per quanto riguarda il lavoro, infatti, il numero sei azzurro avrà degli alleati fantastici. Non sono Cannavaro, Campagnaro & co, come alcuni di voi hanno pensato, ma bensì Plutone, Giove e Marte. I tre pianeti porteranno grosse soddisfazioni e realizzazioni nel campo lavorativo che, da Gennaio a Giugno, si prospetta essere tutto in discesa.

Per i segni di fuoco, nel  Napoli, troviamo uno dei nostri beneamini per eccellenza: Marek Hamsik, sotto il segno del Leone, è una delle bandiere della nostra squadra. Un leone in campo, assieme agli altri tre esponenti del segno: Walter Gargano, Goran Pandev e Beppe Mascara. Non è un caso che tutti e quattro abbiano spiccate doti offensive. Come dei veri e propri leoni, ruggiscono in campo con dribbling grintosi, tiri di potenza e precisione, acume e spirito di osservazione proprie di questo segno reale. Il 2012 per loro sarà con i fuochi d’artificio! Liberi di esprimersi a 360 gradi, sapranno dimostrare, con libertà e passione, il loro indiscusso potere. E per noi tifosi, sarà solo un piacere vederli ruggire in campo.

Ultimo ma non ultimo, baluardo difensivo della nostra squadra, Morgan De Sanctis appartiene ad un segno che ben si addice ad uno dei più forti portieri in circolazione: l’Ariete. Di animo forte e di una precisione impeccabile, sono testardi ed incisivi come pochi altri segni. Il 2012 per l’Ariete sarà un anno di alti e bassi, per Giove che porterà fortuna alterna e Saturno che romperà un po’ dell’equilibrio tipico di questo segno. Nel Napoli altro esponente del segno è il centrocampista Blerim Dzemaili.

E noi Napoletani, tifosi carismatici, appassionati e ottimisti, questo 2012 non ci affidiamo solo al mercato ma anche alle stelle, perchè quaggiù, in una città meravigliosa come Napoli, splendono ancor più che altrove.

 

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Francesca Forte, Marinella D’Alessandro, Giorgio Longobardi

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