Hugo Campagnaro è l’esempio evidente di come nella vita, con la forza di volontà, tutto è possibile. In estate, dopo l’incidente stradale che ha causato la morte di un suo caro amico, si era pensato che la carriera da calciatore (sia per un piccolo problema al bacino che per motivi psicologici) fosse stata per sempre segnata: con tenacia e caparbietà invece è riuscito a rimettersi in sesto, si è allenato duramente e la rete contro il Cesena nella prima partita di campionato è stato il coronamento di tutti i suoi sforzi. Dopo i primi 4 mesi di stagione, intervistato dal canale Espn poche ore prima del suo ritorno in Italia, il forte difensore del Napoli si è soffermato sul campionato e sul sogno Champions, prima di parlare poi di una possibile convocazione in Nazionale e del suo futuro. Ecco quanto affermato da Campagnaro: “Siamo lontani dal primo posto in campionato poichè la Champions League è una competizione che toglie energie. Siamo riusciti a passare il turno, i tifosi sono contenti dell’accesso agli ottavi. A inizio torneo, nessuno avrebbe immaginato che saremmo arrivati alla fase diretta contro il Chelsea. Con gli inglesi sarà una gara difficile e complicata ma proveremo a vincere”.
Su una possibile convocazione in Nazionale: “Ho incontrato il vice di Sabella, Gugnali, e mi ha spiegato bene la situazione. Mi stanno seguendo per una eventuale convocazione nell’Albiceleste. Tutto dipende da me e come giocherò nei prossimi mesi, non mi è stata fatta alcuna promessa. Come ogni giocatore sogno di indossare la maglia della Seleccion“.
Infine, le ultime parole sono sul suo futuro: “Un giorno mi piacerebbe tornare in Argentina, magari al Moron anche se in questo momento sono concentrato soltanto a fare bene col Napoli“.