Pierpaolo Marino ai microfoni di Marte Sport Live tra languore e astio: “Ci tenevo a lasciare una traccia positiva a Napoli. Cavani è un grande acquisto, fermo restando che bisogna dare tempo, agli acquisti, anche a quelli del 2007” (riferendosi chiaramente a Denis). Dà poi la sua personale opinione, sul diverso atteggiamento tenuto dai giocatori in campionato e in Champions: “Sono pochi i club abituati a reggere questi impatti: il Napoli ha una rosa non di esperienza internazionale, al loro debutto in una competizione del genere, in una vetrina importante, per dare sfoggio alle loro qualità e voler apparire al meglio, calano in campionato. Da considerare che diventa poi difficile proseguire senza i cambi adeguati.”
Il passato che ritorna: “Cigarini, potrebbe tornare con un modulo diverso da quello di Mazzarri, che non prevede un giocaore di regia. Era apprezzato a Napoli.”
Prende poi la palla al balzo per galvanizzarsi: “L ‘Atalanta è contenta per l’operato di giugno e non faremo ricorso al mercato di gennaio. Nei miei ultimi mesi a Napoli, motivo di frizione col presidente furono le capacità di De Sanctis: inizialmente è stato sfortunato, quando andai via, fece grandi cose e adesso è uno dei portieri più capaci della seria A.”
“Ho dei bei ricordi di Napoli, non posso negare che mi emozionano ancora, ma il pubblico atalantino mi ha accolto così bene, un pubblico appassionato e vicino alla squadra. Questa tifoseria non mi fa sentire nostalgia.” Sarà…