Tifosi azzurri, un 2011 da protagonisti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo aver osannato le gesta dei ragazzi di Mazzarri, protagonisti di un anno di successi e soddisfazioni, è lecito pensare che parte di questi meriti è da condividere con coloro i quali hanno fatto di una passione la propria ragione di vita. Il popolo azzurro, numeroso e presente nelle più remote aree geografiche, sempre pronto a sostenere e ad essere al fianco della squadra anche nelle trasferte più lontane, negli ambienti più ostili, nelle condizioni climatiche più rigide. Come si misura una fede? Condizionare il numero delle presenze allo stadio al grado di attaccamento ai colori azzurri non è coerente con ciò che è propriamente un sentimento soggettivo per ognuno dei tifosi, ma è certamente una delle “prove” più attendibili da prendere in esame. Così come lo è stato lo scorso campionato, dove migliaia di tifosi hanno riempito il San Paolo e tutti gli altri stadi dove il Napoli si è esibito, portando con sè un pezzo della propria napoletanità, fatta di ironia e sarcasmo, con una velata vena poetica, con una estrosità che li contraddistingue. Molte di queste espressioni sono state visibili attraverso i tanti striscioni presenti sugli spalti, dove i sentimenti della tifoseria venivano quasi “pesati” attraverso la lettura di ognuno di essi. Abbiamo selezionato una galleria degli striscioni più significativi esposti dai tifosi partenopei nella passata stagione, dove fantasia e spirito creativo, si è spesso mescolato con ironia, passione e sfacciataggine, in alcuni casi anche con la sensibilità che il popolo napoletano non ha mai nascosto di possedere. Buon divertimento !

(p.s. il primo striscione è quello che la squadra ha dedicato a Grava in occasione dell’infortunio; non poteva essere altrimenti quando si ha a che fare con un pubblico così meraviglioso nella sua particolarità, e così la squadra non ha voluto essere da meno).

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