Hamsik sarà il primo Slovacco che avrà “il suo diamante”.
Che la sua bizzarra pettinatura sia osannata, imitata e ammirata da tifosi e curiosi, è ormai risaputo.
Ma da quella stessa cresta, che spesso e volentieri lo stesso Marek coccola ed accarezza, dopo aver segnato un gol, presto nascerà qualcosa di molto prezioso e speciale.
Infatti, la società svizzera Augenstern Diamonds, produttrice mondiale di diamanti personalizzati, realizzati dal carbonio del donatore, rendendo, così, il risultato finale unico, come il donatore stesso, prossimamente creerà, uno dei suoi diamanti, utilizzando un pezzo dei capelli che compongono la cresta più famosa del mondo del calcio: quella di Marek Hamsik.
Si tratta di un diamante vero a tutti gli effetti, anche se prodotto in laboratorio.
L’aspetto più apprezzabile di questa vicenda è che, il suddetto prezioso, non è il “capriccio” di un calciatore egocentrico piuttosto che l’ennesimo atto di vanità di un personaggio celebre, poiché non è destinato ad incrementare la collezione dei gioielli della famiglia Hamsik, bensì potrà acquistarlo chiunque partecipi ad un’asta di beneficenza su internet.
La societá Augenstern Diamonds concederà gratuitamente il diamante prodotto dai capelli di Marek, quindi, l’intero ricavato dell’ asta sarà utilizzato per sostenere pazienti affetti da sclerosi multipla e le loro famiglie, i quali verranno scelti in collaborazione con Associazione SM Nádej.
La società Augenstern Diamonds ha organizzato una simile asta di beneficenza anche in collaborazione con il pilota di Formula Uno Michael Schumacher. Dai suoi capelli é stato prodotto un diamante di 0.5 carati che è stato venduto all’asta a favore della Swiss Multiple Sclerosis Society.
“Devo confessare che sono rimasto scioccato quando la società mi ha chiamato – ha dichiarato Hamsik – e sono rimasto sorpreso piacevolmente dopo aver saputo che avrei dovuto essere io la persona che fornisce i capelli per la produzione del diamante. Cosa ne penso io della beneficenza? Non riesco mai a rifiutarla ed é indifferente se si tratta di donare soldi oppure di partecipare a qualche evento. Per me é importante lo scopo: aiutare le persone disabili.”
A onor del vero, non é la prima volta che Marek è coinvolto in iniziative benefiche: “Lo faccio in privato,non pubblicamente – ha affermato – per la prima volta ha partecipato ad un grande progetto nell’ estate del 2008. Sono diventato uno dei testimonial dell’ associazione slovacca per l’emofilia. Il 19 giugno sarà già il quarto anniversario dell’evento “le stelle dello sport per i bambini”. Credo che anche questa volta riusciremo a raccogliere i soldi per i bambini malati”.
E’ proprio il caso di dire che il calciatore slovacco non è solo uno dei pezzi più pregiati della rosa di Mazzarri, ma anche un prezioso esemplare di solidarietà.
Luciana Esposito
Articolo modificato 6 Gen 2012 - 15:54