E, come la tradizione impone, ha portato via le feste.
Pertanto, è tempo di ripiegare la tovaglia rossa, impacchettare pastori ed addobbi natalizi e rispolverare sciarpe e bandiere per ridare voce alle emozioni di un Campionato che ha ancora molto da dire.
E d’ora in poi, il Calciomercato con i suoi “ma… se…probabilmente…sicuramente…E’ fatta! Ormai è ufficiale!” che è stato il protagonista indiscusso ed incontrastato, delle ultime settimane, dovrà contendersi il ruolo di “prima donna” con il tanto atteso calcio giocato.
Ormai ci siamo. Manca solo una partita per chiudere il cerchio della prima giornata di Campionato di Serie A del 2012: Palermo- Napoli.
Gli azzurri contro i rosanero, alle 20:45, daranno vita a uno dei pochi Derby del Sud che la massima serie può offrire. Cassata contro pastiera, Miccoli contro l’ex Cavani, tanto contestato quanto rimpianto dalla tifoseria palermitana.
Il 2012 degli azzurri inizia così: con il ritorno in campo dei “giustizieri della notte“, ma solo a fine gara sapremo se in campo scenderà il famoso “branco di cannibali“. Ma è anche un Napoli senza Lavezzi, che per il secondo anno consecutivo, salta la trasferta di Palermo. Di contro, il neo arrivato Vargas, sarà presente al Barbera, per consentire al talento cileno di respirare a pieni polmoni l’essenza del calcio giocato Made in Italy, affinchè i suoi pomoni si abituino ai nuovi feedback ai quali, ben presto, si spera, saranno chiamati a rispondere.
Farà parte del gruppo anche lo sfortunato Britos, arrivato alla corte di Mazzarri in piena estate, ma, per effetto dello sciagurato infortunio rimediato in estate contro il Barcellona, si è perso una fetta importante di storia, ma non è ancora troppo tardi per dare il suo contributo e per fare in modo che anche il suo nome venga annoverato negli almanacchi calcistici di rilievo.
E’ una partita che nasce anche all’ insegna di “due gialli“: il primo, quello di Santana, avvistato nella pizzeria “La notizia” situata nel cuore di Napoli, con tanto di famiglia al seguito, e apparentemente avulso da ogni vicenda legata alla squadra di Mazzarri. Il secondo, è la “convocazione fantasma” di Donadel, prima menzionato nell’elenco dei convocati (o presunti tali) e poi rimosso. Probabilmente si tratta solo di un errore nella trascrizione dei nomi. Sembra, infatti, che il calciatore non abbia ancora del tutto recuperato dall’infortunio, ma i più “maligni” sono pronti a giurare che si cela ben altro dietro quello che vuole essere archiviato come un grossolano errore di distazione.
Tuttavia, è innegabile, ogni vigilia che si rispetti, propone gioie, dolori, aspettative, perpelssità, incertezze, buoni propositi ed è inutile nasconderlo, anche questo aspetto è mancato.
La prima partita dell’anno, però, è un pò come il primo giorno di scuola, nel segno di quel “chi ben comincia è a metà dell’opera” al quale, scaramanzia a parte, agli azzurri occorre appigliarsi per conseguire punti preziosi per scalare la classifica. Difficilmente in passato Il Napoli è riuscito a conseguire una vittoria, dopo la sosta natalizia e, inoltre, il Barbera è uno dei rari campi non ancora espugnati dalla squadra di Mazzarri. Ma il calcio è bello anche per questo: regala sempre l’ ennesima possibilità per smentire pronostici e sfatare tabù.
E soprattutto ci sono loro: ” il pirata Morgan”, “Marekiaro Hamsik”, “capitan Cannavaro”, “Gokan il barbaro” e tutti gli altri protagonisti dell’annata scorsa, pronti a conseguire qualche altra storica ed inaspetata impresa anche nel 2012?
Lo scopriremo, insieme a loro, passaggio dopo passaggio, partita per partita.
Luciana Esposito