Martedì sera la Lazio di Reja è riuscita ad eliminare gli scaligeri del Verona segnando un gol nel finale con Hernanes. La partita si era messa sul binario giusto per i biancocelesti, in vantaggio per 2 a 0 all’inizio della ripresa. Il Verona, dal suo canto, ha esercitato non poche pressioni sin dal primo tempo, concretizzando solamente dopo il 2 gol laziale, con Berettoni (ex azzurro) e raggiungendo il pari con D’Alessandro, vanificato dal gol del brasiliano al ’91. Circa 2500 tifosi scaligeri sulle tribune. Ieri sera si sono giocati altri due incontri. Il Chievo di Di Carlo espugna Udine e mette fuori gioco l‘Udinese di Guidolin. Dopo la rete di Sammarco, scaltro a sfruttare la prima palla gol del match nei minuti di gioco iniziali, l’Udinese, in campo con le seconde linee, perviene al pareggio col solito Di Natale, abile a sfruttare un calcio piazzato. I gialloblù non ci stanno e mettono in rete in contropiede la rete del passaggio del turno con Thereau, che trafigge Handanovic con un sinistro in diagonale. Altra storia per i giallorossi della Roma, che strapazzano la Fiorentina di Delio Rossi. Ennesima squadra “sperimentale” quella schierata da Luis Henrique (Cicinho, Kjaer, Gago, Viviani e Greco dall’inizio) che, dopo un primo tempo equilibrato, anche ben giocato dai viola, sfrutta a dovere le indecisioni difensive dei gigliati, con il portiere Neto a dir poco inopportuno, soprattutto in occasione del terzo gol di Borini (errore sul rinvio coi piedi). Gli altri 2 gol messi a segno dal gioiellino sempre più decisivo Lamela, sempre pronto a sfruttare gli spazi e a cogliere d’anticipo gli avversari.