TOP
PANDEV: Entra al 46′ e cambia la partita. Due punizioni velenose regalano il passaggio del turno ad un Napoli troppo presuntuoso che per 45 minuti è in balia del muro romagnolo. Goran è diventanto l’elemento in più in questa fase del campionato e in attesa del recupero di Lavezzi e dell’ambientamento di Vargas è davvero essenziale per questa squadra.
ZUNIGA: Gioca sulla fascia nativa e per larghi tratti è il migliore del Napoli, peccato che non sia precisissimo nei tiri e nei passaggi, magari sarà questo il prossimo miglioramento del colombiano.
I 30 MILA DEL SAN PAOLO: Certo il colpo d’occhio non era quello delle sfide “della coppa con la musichetta” ribattezzata cosi da uno striscione allo stadio, ma è un colpo d’occhio importante per una sfida poco appetibile.
FLOP
MAZZARRI: Spiace dirlo ma ieri ha sbagliato, forse spinto anche lui dalla curiosità e dall’attesa che c’era nei confronti di questo ragazzo cileno. Devo dire che per come conoscevamo Mazzarri un pò ci ha stupito, non l’aveva mai fatto in passato. Ricordate i vari Ruiz, Dossena e Mascara? non li aveva mai lanciati subito dopo il loro arrivo, aspettava che capissero prima i movimenti della squadra.
VARGAS: Voleva stupire e purtroppo è stato sfortunato, sporca una palla che spiazza la difesa e mette Popescu solo davanti a Rosati, poi disturba Cavani in un’azione che poteva diventare pericolosa. Il ragazzo c’è ma deve crescere ed esplodere in tutta tranquillità senza tutta la pressione che media e opinione pubblica hanno creato su questo golden boy.
CHAVEZ: Non ha giocato lo so, però una domanda mi sorge spontanea, in pieno stile Lubbrano, quando è arrivato si parlava di una scommessa che il Napoli faceva, un ragazzo che aveva potenzialità e che poteva essere utile alla causa. Allora questo benedetto ragazzo è una scommessa che non può nemmeno giocare contro un Cesena pieno zeppo di panchinari e primavera e allora che senso ha fare questo tipo di scommesse?