Vincenzo Maria Siniscalchi è intervenuto in merito alla posizione del suo assistito, il portiere del Napoli Matteo Gianello, chiarendo la situazione un po’ confusionaria descritta da alcune testate giornalistiche nazionali. Queste le parole dell’avvocato: “Matteo è stato sentito a giugno, non in sede penale, ma voglio sottolineare che i giornali riciclano notizie abbastanza vecchie. Non c’è nessun sviluppo in sede disciplinare. Gianello è tra gli indagati ma da giugno non c’è stato nessun altro interrogatorio nè alcuna notizia in merito. Stiamo aspettando l’evolversi della vicenda. Si potrebbe anche attestare che l’inchiesta meticolosamente condotta non si traduca in fatti concreti e quindi in frodi sportive vere e proprie. Penso che, nella situazione odierna, si sia sviluppato un clima di caccia alle streghe, e anche il caso recente sul comportamento di De Sanctis ne è la prova.”