Sannino, che davanti al proprio pubblico opta per un gioco arioso e spregiudicato (Siena-Lazio docet), schiera un 4-4-2 versatile composto dal portiere Pegolo, il quartetto difensivo con gli ex Contini e Terzi affiancati Vitiello e Del Grosso; la mediana arricchita dalla tecnica di D’Agostino e dalla sostanza di Vergassola, coadiuvate da Angelo e Brienza; in avanti, il talento purissimo di Mattia Destro spalleggiato dall’ex dal piede caldo Emanuele Calaiò.
Mazzarri dà fiducia ai titolarissimi per ottenere un riscatto immediato. Gli unici dubbi da sciogliere all’ultimo minuto dovrebbero riguardare il ballottaggio tra Dossena e Zuniga, con il primo leggermente favorito, e la presenza dall’inizio o meno del recuperato Ezequiel Lavezzi. Nell’eventualità l’argentino partirà dalla panchina per subentrare a uno tra Hamsik, Cavani e Pandev.
Siena (4-4-2): Pegolo; Vitiello, Contini, Terzi, Del Grosso; Angelo, D’Agostino, Vergassola, Brienza; Calaiò, Destro. A disp: Farelli, Belmonte, A. Rossi, Pesoli, Mannini, Reginaldo, Gonzalez. CT. Sannino
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Pandev; Cavani. A disp Rosati, Fernandez, Britos, Zuniga, Dzemaili, Vargas, Lavezzi. CT. Mazzarri
Articolo modificato 22 Gen 2012 - 14:11