La mancata concessione del calcio di rigore su Milito (fallo di Maggio) ha fatto infuriare Claudio Ranieri che prima si è sbracciato in panchina e poi in conferenza stampa non ha nascosto il suo malumore. “Da uno a dieci sono arrabbiato cento – ha sottolineato – perché c’erano due rigori netti, ma solo uno è stato visto, quello per il Napoli, mentre quello su Milito è stato ignorato. Dispiace uscire così dalla coppa, ma abbiamo fatto una grande prova e siamo soddisfatti”. La rabbia di Ranieri è quella di tutta l’Inter. Nel primo tempo Sneijder ha polemizzato contro l’arbitraggio di Celi (“Non si può giocare così” il suo labiale), mentre nella ripresa Milito ha “beccato” Mazzarri per il fallo di Maggio non fischiato (“Adesso non parli più?” gli ha gridato riferendosi alle proteste del tecnico azzurro al rientro delle formazioni negli spogliatoi al 45′). Davanti alle telecamere il Principe è stato ancora più diretto: “Mi sono accorto subito che si trattava di un rigore evidente perché ero in netto vantaggio sulla palla rispetto all’avversario e io non mi butto da solo per terra. Nel secondo tempo ho visto una grande Inter”. Ranocchia ha sottoscritto: “Il rigore su Diego era netto e la prova della squadra è stata buona”. A sostegno di giocatori e tecnico anche il sito ufficiale dell’Inter che ha parlato di “rigore grande così negato a Milito che elimina l’Inter dalla Tim Cup” e di “lamentoso Mazzarri”». In Inter-Napoli di campionato non erano mancate le polemiche per la direzione di Rocchi e ieri Celi lo ha emulato.
CdS I neroazzurri recriminano per il rigore su Milito
PRESTAZIONE – Ranieri è poi tornato sulla prova della sua squadra: “Nel primo tempo siamo stati attendisti – ha ripreso – e non ripartivamo perché non volevamo lasciare spazi ai nostri avversari. Nella ripresa siamo andati meglio, a parte il rigore regalato al Napoli”. Il doppio intervento ingenuo è stato di Thiago Motta, da giorni al centro del mercato per la corte serrata del Psg. Inevitabile pensare all’ex genoano deconcentrato dalla trattativa anche se l’allenatore romano ha cercato di fugare i dubbi: “Mi dispiace per Thiago. Prima della partita gli ho parlato e non l’ho trovato deconcentrato. Ha disputato una buona partita e sbagliare qualche pallone ci può stare… Non so se ci sono novità, ma spero che rimanga perché lui è importante e gioca molti palloni. Il mercato quasi finito? Sono contento perché così possiamo ripartire belli concentrati, determinati e senza distrazioni. Sia chiaro però che non abbiamo perso per colpa di mercato, ma perché abbiamo commesso un’ingenuità e poi perché non riusciti a segnare”. Da Motta a Sneijder con un tono diverso e maggiore soddisfazione: “Il recupero di Wes è stato importante e spero che cresca ancora in vista della Champions dove potrà fare la differenza. Il primo tempo era un po’ nervoso e ha fatto quel fatto su Gargano. Nella ripresa è andato meglio e soprattutto ha retto tutti e 90′ i minuti. Con Alvarez in campo, Sneijder e Milito avevano un compagno in più con cui dialogare. Wesley lo sto portando al 100% e il suo recupero sarà fondamentale per la squadra perché abbiamo e avevamo fuori gente di che ci può far fare il salto di qualità”.
PARADOSSO – A livello di prestazione Ranieri era più soddisfatto ieri rispetto a domenica scorsa. “Ci tenevamo a passare il turno, ma il rigore dato al Napoli ha fatto cambiare la partita. Tutto sommato abbiamo giocato meglio rispetto alla sfida con la Lazio, ma domenica ero arrabbiato per la prestazione, stavolta lo sono per il risultato. Stavo meglio qualche giorno fa… Ora dovremo ripartire con il Lecce. Perdere contro questo Napoli che si esalta con le grandi ci può anche stare, ma mi aspettavo un risultato diverso”.
Fonte: Corriere dello Sport