E’ l’immagine che maggiormente risalta agli occhi dei tifosi del Napoli quando ascoltano le lamentele degli interisti sull’arbitraggio di mercoledì sera: l’entrata “killer” di Sneijder su Gargano non solo sarebbe stata da rosso diretto, ma non è stata nemmeno fischiata come calcio di punizione dal signor Celi di Campobasso. Un’entrata che avrebbe potuto compromettere la carriera del folletto uruguayano, poichè nella maggior parte di questi casi i calciatori hanno subito infortuni lunghi (anche di un anno). Intervistato dall’emittente sudamericana Sport 890, Gargano ha rilasciato la seguente dichiarazione su quanto accaduto: “E’ stato molto scorretto. Non so se definirlo vigliacco, ma certamente con quella giocata poteva anche spezzarmi una gamba. Al momento del fallo ero furioso e non so come sono riuscito a controllarmi. Potevo dargli un paio di schiaffi ma ho mantenuto la calma: se avessimo perso mi avrebbero potuto anche accusare di aver lasciato in inferiorità numerica la mia squadra. Dolore? Sono stato fortunato, avverto solo una forte contusione, ma poteva andarmi peggio”.