Ai microfoni di Radio Marte Sport Live è intervenuto il giornalista Carmine Martino:
“Purtroppo il Napoli è costretto a rincorrere sempre gli avversari quando gioca fuori casa. E’ un Napoli doppia-faccia, un Napoli che in Campionato non va, non c’è molto altro da dire. Britos è l’unico che meriterebbe qualcosa in più degli altri perchè per lui ieri è stato un debutto e c’è bisogno di ambientamento. Anche lui ha sofferto tantissimo e nel primo tempo è apparso statico, ma è anche vero che il Genoa ha giocato benissimo con un Palacio strepitoso che ha fatto davvero la differenza. Cannavaro è apparso un pò nervoso, anche all’inizio della partita quando ha commesso un fallo duro. Gargano ha preso per mano la squadra e ha dimostrato di saper lanciare i suoi compagni; è stato l’elemento migliore sul piano dell’impegno. Se al posto di Zuniga ci fosse stato Maggio forse le cose sarebbero andate diversamente ma era giusto che Maggio riposasse visto che si gioca ogni tre giorni. Sculli, del resto, è un giocatore che da fastidio e proprio in quella zona del campo il Napoli ha sofferto. La metamorfosi della ripresa secondo me è partita da Gargano che è riuscito a dare una mano alla squadra. Hamsik è apparso poco lucido, soprattutto per la grande occasione sprecata sul 3 a 0. Evidentemente anche lui era affaticato dal punto di vista mentale, anche se è giusto ogni tanto che ci si rilassi. Se ci fosse stato Cavani dal primo tempo avremmo assistito ad un’altra partita, ma il turnover era necessario. Mazzarri aveva già previsto che, in caso di sconfitta, le sue scelte sarebbero state discusse ma, in fondo, era giusto provare a fare dei cambi ragionati. L’arbitro Rocchi non mi è piaciuto affatto e non sta dando grandi prestazioni in campo.”