E’ rimasto dispiaciuto per la sconfitta di Genova. E per il gol mancato, ovvero per lo straordinario intuito del portiere Frey sulla sua conclusione. Marek Hamsik ha scelto il proprio sito internet per sfogarsi. E’ un periodo che non gli gira per il verso giusto. Un episodio simile era successo anche contro il Bologna: palla gol divorata a pochi metri dalla porta. Sono momenti che capitano nell’arco di una stagione. E per lo slovacco neanche sarebbe la prima volta. Tra gennaio e febbraio, infatti, ha spesso smarrito la mira sotto la porta avversaria. “E’ stato un peccato non aver fatto gol a Genoa – racconta – Avevo calciato a colpo sicuro, con forza e precisione, purtroppo il portiere si è trovato sulla traettoria”. Probabilmente Hamsik avrebbe dovuto cercare maggiormente l’angolo ma da quella posizione era sicuro di fare centro ed in un attimo non era semplice prendere la decisione più giusta. Ha calciato di prima intenzione, facendosi trovare al posto giusto dopo che il Napoli aveva ripreso in mano le redini della partita. Ma non gli è andata bene come altre volte al “Ferraris” con il Genoa ed anche con la Sampdoria. Marek è amareggiato anche perché dopo la sua occasione sprecata, il Genoa, profittando di una ripartenza fortuita, è pervenuto al terzo gol con Palacio. Si sente un po’ in colpa: “Fossimo andati sul due a uno in quel momento – spiega – la gara sarebbe andata diversamente”. Ma il trequartista di Banska Bistrica elogia il comportamento della squadra nella ripresa e lo spirito di reazione mostrato:”Eravamo riusciti a segnare due gol in pochissimi minuti e speravamo nella rimonta. Ormai loro erano tutti sulla difensiva e noi stavamo dominando ma non abbiamo completato l’opera e per questo c’è tanto rammarico”.
Hamsik: “Mi dispiace non aver segnato domenica”
LA RABBIA – Hamsik avrà modo di scaricare rabbia e delusione già con il Cesena. Domani sera si tornerà di nuovo in campo affrontando un avversario che tanti problemi aveva creato in Coppa Italia. Quale occasione migliore per farsi perdonare dai propri tifosi e riportare il Napoli alla vittoria? Quattro giorni dopo, poi, ci sarà il faccia a faccia con il Milan, la squadra che in estate aveva cercato di strapparlo al Napoli. I rossoneri non hanno mai nascosto le loro simpatie per il nazionale slovacco. Ed il “mister x” indicato da Galliani ed Allegri portava dritto al suo identikit. Per Hamsik, dunque, è arrivato il momento della rivincita personale. Al San Paolo non va a bersaglio dal 21 dicembre scorso, firmò uno dei sei gol con cui il Napoli aveva piegato il Genoa. Lontano da Fuorigrotta, invece, era andato a bersaglio a Palermo siglando un gran gol, il sesto finora in campionato. E’ arrivato il momento di sbloccarsi e diventare di nuovo determinante come lo fu nel campionato scorso.
SENZA LAVEZZI – Domani sera mancheranno le serpentine del Pocho. Lavezzi è squalificato e verrà quasi certamente rimpiazzato da Pandev. Occorrono quindi gli inserimenti offensivi di Hamsik per scardinare la linea difensiva romagnola. In Coppa Italia, Arrigoni riuscì a limitarne il raggio d’azione ordinando ai suoi di tenerlo particolarmente d’occhio e di raddoppiarne la marcatura. Domani dovrebbe essere un’altra storia perché con Pandev e Cavani in campo, i difensori avversari avranno di chi preoccuparsi ed Hamsik avrà più libertà di cercare l’uno-due e di fiondarsi a rete. Fisicamente lo slovacco pur avendo sempre giocato (sei partite di fila tra campionato e Coppa Italia) non dà segnali di affaticamento. A Genova ha corso fino ai minuti di recupero. E sulla sinistra ha cercato in tutti i modi di entrare in area di rigore per riscattarsi di quella occasione sciupata senza peraltro riuscirvi. Domani la prima occasione per farsi perdonare. E poi domenica sera, la sfida più attesa, contro la squadra che avrebbe fatto carte false per portarlo in rossonero se non ci fosse stato il “no” deciso di De Laurentiis. Ed in questi giorni è attesa anche la firma per l’allungamento del contratto.
Fonte: Corriere dello Sport