“Siamo molto concentrati, l’appuntamento è importante. Mazzarri ha lavorato bene per tutta la settimana, abbiamo solo l’incognita del campo ghiacciato. Vedrò la partita assieme alla mia famiglia, ho riunito tutti tranne Eduardo che è con la squadra”.
Il Siena è guidato da un napoletano, Sannino: “Lo conosco e lo segnalai dopo la prima partita di campionato. Mi sembra che la sua squadra giochi abbastanza bene. Ci sono degli elementi che sono in squadre importantissime che non rendono e altri che sono in squadre meno blasonate che fanno benissimo. Sannino ci sa fare: porta avanti il nome del Napoli”.
Radio Crc registrerà il 15 febbraio una puntata all’interno della casa circondariale: “L’iniziativa mi piace. Avrei voluto portare la squadra al carcere di Poggioreale, ma gli impegni sono davvero tanti e non voglio creare alibi alla squadra e all’allenatore. Non possiamo dare giustificazioni a nessuno. Adesso non commetto più certi errori, la concentrazione deve essere massima. Ovviamente siamo vicini alla gente che è in carcere. Ne ho parlato con Chiavelli, a fine aprile cercheremo di fare sicuramente una visita: stabiliremo con il direttore che vada bene a tutti. A loro va il nostro rispetto. Non potremmo essere presenti, lo faremo appena sarà possibile”.
Il nome del Napoli è stato accostato agli sceicchi: “Mi ha fatto molto ridere questa cosa, sono impegnato in riunioni per il cinema. I miei incontri londinesi e presto anche negli Stati Uniti sono stati necessari, altrimenti non si combina più nulla. Il cinema sta attraversando un momento difficile. Sono orgoglioso di aver portato il Napoli in alto, siamo già in linea con il fair play finanziario. Noi ce l’abbiamo fatta, siamo tra le prime sedici d’Europa. Sarò sempre al fianco del Napoli per fare in modo che non possa tornare nelle condizioni in cui io l’ho trovato”.
Secondo Deloitte, il Napoli è il ventesimo club al mondo: “Sono contento per i nostri tifosi. Chapeau a loro che ci hanno sostenuto e ci sosterranno ancora. La quotazione in borsa? Non lo farei mai. Di solito si fa, quando uno non è tranquillo. Sono convinto che la valorizzazione di un club non passi attraverso la Borsa. Le azioni sono molto volatili e dipendono da troppe fattori contingenti. Ci deve essere una proprietà salda. Per quanto mi riguarda, aspetto la legge degli stadi e poi aspetto l’evoluzione del pubblico virtuale. Finora noi siamo abituati a parlare con le tv, potrebbe esserci una parcellizzazione dei settori in futuro. Sono sempre convinto che la Lega dovrebbe produrre trasmissioni in proprio”.
Gargano ha parlato di un progetto in crescita: “Ho sempre detto che siamo in working progress. C’è una grande unità d’intenti tra giocatori, allenatore e proprietà. Nel Napoli c’è serenità e armonia. Continueremo ad andare avanti per la nostra strada”.
Fonte: Radio Marte