“Gianluca è stato incredibile. Ha convinzione e grinta, per questo è diventato un perno fondamentale del Napoli. Fino alla scorsa stagione, era un titolare inamovibile. Ho vissuto la partita con il Chievo in maniera particolare: felice per la maglia da titolare, deluso per quello che avrebbe potuto dare. Forse un briciolo di riconoscenza ci poteva stare prima. Ho apprezzato soltanto l’esordio in Champions League. Ora abbiamo il tempo per dimostrare tutto il suo valore nella seconda parte della stagione. Grava è il vero napoletano, combatte per dimostrare di essere un giocatore di prima fascia. Il filo conduttore tra Grava e il Napoli, è il presidente De Laurentiis: c’è un rapporto particolare. L’anno scorso allungò il contratto subito dopo la rottura del crociato. Questo è un discorso che va al di la dell’aspetto tecnico. Vedremo cosa accadra”. Si parla di Fiorentina-Napoli: “Ricordo che vidi giocare Jovetic in una partita under 16: con me c’era Savicevic e mi annunciò che sarebbe diventato un fenomeno. Jo-jo è un talento eccezionale, ha qualcosa in più. E’ uno dei migliori calciatori del mondo proprio come Lamela che – però – non ha ancora dimostrato”.
Fonte: Radio Marte