Nel treno Frecciarossa diretto a Milano si sono incontrati il ct della Nazionale, Cesare Prandelli e Biagio Izzo comico tifosissimo del Napoli. Nel bel mezzo del tragitto Roma-Firenze parlano di calcio e ovviamente della squadra azzurra, che ieri ha battuto la Fiorentina, l’ex squadra di Prandelli. <<Per quattro anni siamo stati sempre ai vertici e a metà dell’ultima stagione ci trovavamo al quinto posto, in semifinale di Coppa Italia e e agli ottavi di Champions League. Poi qualcosa a gennaio si inceppò>>. Il ct comprende le fatiche del Napoli e di Mazzarri a competere sui tre fronti. <<Non è facile e comunque la squadra sta ottenendo risultati importanti>>. Prandelli continua a parlare degli azzurri. <<Il fatto che le altre squadre modifichino il loro gioco quando affrontano gli azzurri è motivo di orgoglio per il Napoli, significa che è temuto. Per ovviare questo Mazzarri ha fatto qualcosa, ad esempio ha schierato Pandev, attaccante con caratteristiche differenti dagli altri>>. Biagio Izzo a questo punto chiede al ct : <<Quando convochi Paolo Cannavaro in Nazionale?>> Il ct sorride: <<Paolo l’ho fatto giocare, e da tanto dieci anni fa al Parma. E’ migliorato tanto sotto la guida di Mazzarri, va benissimo nella difesa a tre>>.Quella della Nazionale è a quattro,
Prandelli ha fiducia nel Napoli nella sfida contro l’Inter: <<Il Napoli è una squadra che può battere tutti nella partita secca. L’Inter deve solo risvegliare l’orgoglio dei suoi campioni, gli stessi ad aver vinto tutto due anni fa>>. Il ct estimatore di Mazzarri, sorride quando gli viene chiesto se si candida per il Napoli dopo Lippi e Maradona: <<Saremmo un pò stretti in tre su quella panchina. Il lavoro di Mazzarri è eccezionale e l’impressione che trasmette il Napoli è quella di un club che ha una solidità e un progetto, com’era la mia Fiorentina; ma i Della Valle hanno profuso molto energie, poi hanno deciso di diversificare in altri settori>>.
Continua ancora Prandelli: <<Il Napoli ha creato qualcosa di talmente valido da sollecitare l’attenzione dell’allenatore che ha vinto i Mondiali. Quanto ai risultati, è importante mantenersi costanti e ai vertici>>.
Articolo modificato 18 Feb 2012 - 14:31