Napoli v Chelsea sarà una partita molto più equilibrata rispetto a quanto preventivabile alla vigilia. Ad Agosto il paragone tra le due squadre era improponibile; a Dicembre, dopo il sorteggio di Nyon, era diventato meno azzardoso da proporre, oggi invece le speranze di un passaggio di turno, per il Napoli, sono notevolmente cresciute, considerato il momento di forma delle due compagini.
Il Napoli vive un periodo di buona condizione generale, dalla vittoria più che convincente di Firenze e soprattutto ha ritrovato la buona vena degli uomini fondamentali per far girare al massimo la squadra: Cavani, Hamsik ed Inler sono tornati ad ottimi livelli e ciò autorizza a sperare, contro i Blues, in una clamorosa qualificazione.
Il Chelsea, di contro, non attraversa un momento esaltante, anzi. Quinto in classifica, a ben 17 punti dal Mancheter City, i londinesi riverseranno ogni goccia di sudore ed energia per portare a casa la coppa dalle “grandi orecchie“, trofeo che ancora manca sulla bacheca di Abramovich. C’è in ballo anche l’orgoglio ferito di una squadra che da tempo ha abbandonato sogni di gloria, per quanto riguarda la Premier League, e soprattutto il destino del loro allenatore, quell’Andre Villas Boas etichettato in estate come il vero colpo di mercato del magnate russo, ma che invece sembrerebbe essere destinato all’esonero nel caso in cui non riuscisse a passare il turno.
Chelsea in crisi, dunque, ma sebbene i risultati non sono degni di tal nome, la squadra va temuta e rispettata in quanto può disporre giocatori dal bagaglio tecnico di un certo calibro e dalla notevole esperienza in campo internazionale, che in certe partite può fare la differenza. Cech, Terry, Lampard, Drogba, Mata, Torres sono calciatori che hanno sulle spalle, chi più chi meno, dozzine di partite a questo livello ed è questo, attualmente, che farebbe pendere il piatto della bilancia a loro favore.
Il Napoli però, può rimettersi in equilibrio grazie all’entusiasmo, alla volontà di spingersi oltre i propri limiti, al cospetto di una squadra che, oggettivamente, è di una categoria superiore. Sarà fondamentale anche l’apporto dei 70.000 che sicuramente popoleranno gli spalti del San Paolo, pronti ad urlare e ad incitare a squarciagola i loro beniamini, a dispetto anche degli esorbitanti prezzi dei biglietti imposti dalla società. Ma questo è un altro discorso.
Napoli dovrà aiutare il Napoli a buttare il cuore oltre l’ostacolo ed a sopperire anche alla mancanza del mister Mazzarri, fuori per squalifica. Sarà Frustalupi a guidare i ragazzi dalla panchina, proseguendo il discorso interrotto al Madrigal, quando il Napoli passò solo quando il tecnico livornese fu allontanato dall’arbitro. Che sia un buon segno?
Non rimane che far passare questi giorni di spasmodica attesa ed attendere la legge del campo, come sempre insindacabile. Sarà importante fare bene al San Paolo, e per “fare bene” intendiamo una vittoria tenendo, possibilmente, la porta inviolata in vista del ritorno infuocato di Stamford Bridge. Si sa che la squadre inglesi tendono a costruire il passaggio del turno tra le mura amiche, cercando di limitare i danni in trasferta. E’, altresi, vero che il Chelsea di inglese ha solo il nome e poco altro, ma è meglio non dare molto credito alle tradizioni, che nel calcio contano relativamente poco, ma impegnarsi per evitare qualsiasi tipo di scherzo. Anche perchè a Carnevale, si sa, ogni scherzo vale. E speriamo che lo scherzo lo possa fare il Napoli. In bocca al lupo.
ANTONIO SALVATI
Articolo modificato 19 Feb 2012 - 19:13