Lo svedese, reo di aver rifilato uno lieve schiaffo al difensore azzurro Salvatore Aronica in occasione dell’incontro tra Milan e Napoli dello scorso 5 febbraio, ha ammesso in diverse occasioni le sue colpe sottolineando, però, che il suo era un gesto antisportivo, ma non violento. Non è la prima volta che l’attaccante viene squalificato per gesti anche più gravi di questo: un anno fa una manata in pieno petto al difensore del Bari, Marco Rossi, gli costò 3 giornate e successivamente, rientrato contro la Fiorentina, venne espulso a seguito di ripetuti insulti al guardalinee.
Articolo modificato 23 Feb 2012 - 17:26