Il+Pifferaio+Magico
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E chi se lo aspettava. Tre gol in due partite. Lui che non segnava mai, che non vedeva la porta, che sbagliava sempre e soltanto alla fine, davanti all’obiettivo. Il Pocho è tornato, oppure non l’avevamo mai visto così. Il Pocho s’è trasformato in un Carnevale di festa per gli azzurri. Il Pocho è diventato uomo gol. Fa strano a sentirsi. Fa ancora più strano a vedersi. Ma è una sensazione che vorremmo vedere e rivedere. Perché quando parte in velocità non sai mai quale sarà la sua direzione, e forse anche lui, per qualche frazione di secondo, la nasconde alla sua mente. Perché quando ha la palla tra i piedi si alza l’attenzione con ritmi spaventosi, come Celentano con Sanremo. Perché quando esulta lo fa insieme a tutti i napoletani, urlando. Il Pocho Lavezzi è sbocciato in tutta la sua lucentezza azzurra, proprio quando c’era più bisogno di lui. Sembra aver sentito il richiamo della Storia che lo invocava nella battaglia, sembra aver risposto al suo popolo come un condottiero senza paura. Sembra quasi un pifferaio magico che con le sue giocate trasporta dolcemente tutti i tifosi in uno stato di estasi. Sembra l’inizio di una bella storia destinata a diventare una favola.
Raffaele Nappi
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Articolo modificato 27 Feb 2012 - 20:49