La sfortuna e la cattiva sorte sembrano proprio non voler dare tregua al difensore uruguaiano che ieri, nel corso del fortunoso match di Parma, è stato costretto a lasciare il campo anzitempo, poichè quel piede continua a tirargli brutti scherzi.
Senza alcun dubbio, Virginia, la sua compagna saprà incutergli l’ottimismo e la determinazione necessari per far sì che la sua assenza dal terreno di gioco si riduca ai minimi termini.
Regueiro Casella Virginia , nata a Maldonado (Uruguay) il 21 giugno del 1985, laureata in Scienze della nutrizione, ragazza solare, socievole e comunicativa, è rimasta vittima di quell’ “incantesimo napoletano”, dal quale, soventemente, rimangono subornate le “Lady azzurre”: condannate ad innamorarsi della città di Napoli prima ancora che, i tifosi, di contro, possano essere calcisticamente conquistati dai loro partner.
Infatti, anche tra Virginia e Napoli, tutto lascia presagire che sia stato proprio “amore a prima vista.”
Lady Britos è, infatti, subito entrata in sintonia con la città e con l’ambiente partenopeo.
Ha repentinamente imparato ad apprezzare le prelibatezze tipiche della cucina Made in Naples: pizza, sfogliatelle, mozzarella e si è lasciata altrettanto facilmente ammaliare dal calore e dal disarmante incanto dei paesaggi conosciuti, contemplati e rinomati in tutto il mondo che questa città è capace di offrire ai suoi spettatori non paganti, come una cartolina incapace di sbiadire, nonostante l’incalzare degli anni.
Ma, soprattutto, anche Virginia ha saputo “fare squadra”, integrandosi brillantemente nell’ “altro spogliatoio azzurro”, quello dipinto di rosa, composto dalle “signore del Napoli”: mogli e compagne dei calciatori che non perdono occasione per incontrarsi, per andare allo stadio, per gustare una succulenta cena o per scorazzare per le vie dello shopping napoletano appare essere per loro una questione secondaria.
Il minimo comune denominatore che concilia le volontà delle signore azzurre è palesemente rappresentato dal desiderio di trascorrere il maggior quantitativo di tempo possibile insieme.
Questo è quanto si evince dalle molteplici foto che impazzano sul web e che ritraggono Lady Britos in compagnia di Miska Hamsik, sorella di Marek e moglie di Walter Gargano, Soledad Cavani, Angelica Zuniga, Yanina Screpante.
Insomma, è proprio il caso di affermare che, le donne sudamericane del Napoli, qui a Napoli, continuano a parlare la stessa lingua e viaggiano all’unisono sulla stessa lunghezza d’onda.
In particolar modo, Virginia e Miska e i rispettivi compagni, Britos e Gargano, trascorrono gran parte del loro tempo libero insieme. Le due ragazze sono grandi amiche e lo certificano i vari tweet che si scambiano sul noto social network, ricchi di affetto ed ironia.
A proprosito di Twitter, Virginia non disdegna di avvalersi di questo strumento anche per interagire con i tifosi azzurri. Infatti, attraverso tale social network, li ha rassicurati nel periodo in cui Miguel era infortunato, ma ha anche condiviso con loro la gioia del primo gol che il difensore uruguaiano ha realizzato con la maglia del Napoli, maturato nella partita contro il Chievo Verona, attraverso questo tweet: “Grazie a tutti per le belle parole e per i complimenti!!! Vi ringraziamo di cuore!!!! Una grande squadra con grandi ragazzi!!!”
Inoltre, spesso e volentieri regala ai suoi “followers” stralci della loro quotidianità, frammenti di vita vissuta, della loro ordinaria normalità, in cui sono immortalate parole e/o immagini che raccontano di Miguel e Virginia: due ragazzi innamorati e felici, come tanti, in cui tanti, tutti possono rivedersi ed identificarsi.
Tutto lascia presagire cheVirginia, anche stavolta, saprà come adoperarsi per far sì che in casa Britos regnino sovrane ed incontrastate la serenità e l’armonia.
Magari, allorquando il difensore azzurro si sarà definitivamente lasciato alle spalle questo infimo infortunio e tornerà a respirare a pieni polmoni l’aria di Napoli, dentro e fuori dal campo di gioco, potrebbe essere probabile che, come è già accaduto a molti altri gladiatori azzurri, la “cicogna napoletana” bussi alla loro porta per regalare alla giovane ed affiatata coppia un verace scugnizzo piuttosto che una sirenetta partenopea.
Luciana Esposito
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Articolo modificato 4 Mar 2012 - 15:28