Avevano deciso di trascorrere la notte fuori ai botteghini dello stadio San Paolo: un grande sacrificio, ma fatto con il cuore. Si erano organizzati con sacco a pelo, e tutto ciò che avrebbe reso meno duro il trascorrere del tempo, di quella notte insonne che si sarebbe dovuta concludere con l’avverarsi di un sogno: acquistare biglietti per Chelsea – Napoli.
Il sogno ben presto si è trasformato in incubo per quei tanti tifosi che, nonostante fossero in fila dalla prime ore dell’alba, non sono riusciti a concludere l’acquisto dei tagliandi per il settore ospite di Stamford Bridge. All’apertura dei botteghini, infatti, si sono visti passare avanti da gruppi composti da numerose persone appena arrivati. Tali episodi hanno suscitato molta rabbia da parte dei sostenitori, che in queste ore stanno già provvedendo a far scattare le prime denunce. Inoltre, secondo le testimonianze dei giovani in fila ai botteghini, alcune persone sono andate via portando con sé oltre trenta biglietti. Ovviamente, ciò non dovrebbe essere possibile visto che ogni tagliando va acquistato presentando il proprio documento di riconoscimento. Le forze dell’ordine lì presenti, però, pare non abbiano effettuato nessun tipo di controllo.
Chi, invece, era rimasto a casa nel tentativo di ottenere il biglietto on-line, non è riuscito a completare l’operazione d’acquisto poiché il sito di Lottomatica è andato presto il “tilt”. “Ci scusiamo per il disagio – fa sapere un portavoce – i biglietti erano pochissimi rispetto all’incredibile mole di contatti. Il sistema è andato in tilt, si è impallato”.
Insomma, a nulla è servita la notte insonne e nemmeno il ricorso alle nuove tecnologie. Una sola è la domanda che si pongono i sostenitori onesti: come è possibile che in sole due ore siano stati venduti 1700 biglietti? Tecnicamente, è impossibile. Speriamo di avere al più presto chiarimenti da parte della società e soprattutto, ci auguriamo che di episodi del genere, non ne accadano più.
Francesca Forte