Un morbido lob, un piazzato di sinistro, un altro pallonetto di destro, un colpo da biliardo con la complicità del portiere avversario ed un proiettile da fuori area, le modalità con cui il numero 10 ha legittimato, per l’ennesima volta, la sua fama da numero uno al mondo. Nella serata dei record, va annotata anche la doppietta di Tello, all’esordio in Champions; se non è record, davvero manca poco.
L’altro evento di spicco, in questa magica notte di Champions League è il passaggio ai quarti dell’Apoel Nicosia, capace di eliminare il Lyon ai calci di rigore, dopo aver azzerato il gap maturato alla Gerland, grazie alla rete di Manduca dopo nove minuti, un vantaggio che i ciprioti hanno mantenuto fino ai supplementari, fino alla roulette dei rigori che li ha premiati.
Ciprioti che giungono ai quarti, in una competizione ove nessuna squadra cipriota aveva mai raggiunto nemmeno la fase a gironi. Già un evento approdare alla prima fase, accedere agli ottavi ed addirittura ai quarti è qualcosa di miracoloso. E chissà se il sogno possa ancora continuare.
Per il momento la Champions cala il sipario e da appuntamento a martedi e mercoledi prossimo quando, oltre a Real Madrid, Inter e Bayern Monaco, sarà la partita di Stamford Bridge a tenere banco ed a tenere incollati al teleschermo gli occhi di migliaia di tifosi napoletani per cercare di aggiungere un nuovo record a quanto avvenuto stasera. Il calcio non è una scienza esatta, tutto può succedere. Ai ciprioti è successo, e quindi lecito sperare.
Articolo modificato 8 Mar 2012 - 00:11