Il patron azzurro è da sempre interessato ai temi scottanti del calcio ed è soprattutto desideroso di apportare dei cambiamenti per migliorarlo: “La Fifa e la Uefa ostacolano il calcio: non si fanno partite amichevoli delle nazionali quando c’è di mezzo una competizione importante come la Champions. In questo modo – ha recentemente detto De Laurentiis – si rischia di disattendere tutto il lavoro di una società per 10 sciocche partite che non servono a nulla”.
Intanto, dopo l’assemblea di ieri, sono state create 3 commissioni ad-hoc che si occuperanno della governance e del nuovo statuto, dei diritti televisivi per il triennio 2012-15 e dei ricavi extra-tv. Il terzo gruppo sarà affidato appositamente alle 5 grandi, ovvero Milan, Juve, Inter, Roma e Napoli, che si preoccuperanno di varare una strategia commerciale comune per tutti i club sul modello della Champions League e mirata in particolare ai video-games e ai social-network, con il sostegno di Infront, advisor della Lega per i diritti tv ma anche partner di alcuni club di serie A, il Milan su tutti, nella ricerca di sponsor. Peraltro, la stessa Infront insieme a Media Parteners & Silva si preoccuperà di studiare una sorta di auditel mondiale per comprendere il pubblico televisivo all’estero per ciascuna gara della nostra Serie A.
Fonte: corriere dello sport
Articolo modificato 9 Mar 2012 - 10:41