Il sogno è finito. Ma che sogno. Ci siamo svegliati nel momento più bello, proprio quando eravamo convinti che i nostri guerrieri fossero capaci di realizzare l’ennesima impresa. Sarebbe stata l’apoteosi totale, e fa rabbia essere consapevoli di aver avuto tutte le carte in regole per passare il turno ma allo stesso tempo è tanto l’orgoglio nel vedere il sangue negli occhi di questa squadra, questa squadra che mai come oggi ci rende fieri di essere tifosi del Napoli. Il Napoli formato Champions ha regalato momenti indimenticabili, momenti che nemmeno il più ottimista dei tifosi avrebbe immaginato, momenti che sono già un pezzo di storia. Gli azzurri sono subito inseriti nel cosiddetto ” girone di ferro ” con Bayern Monaco, Manchester City e Villareal, un girone quasi impossibile eppure superato con la sfrontatezza e la spavalderia della matricola terribile. Il 14 Settembre il Napoli esordisce a Manchester. Una trasferta considerata proibitiva per qualsiasi squadra. Si rivela una serata magica ai limiti della leggenda. La traversa del Pocho, la cavalcata di Maggio e il gol del Matador Cavani sono un brivido che corre lungo la schiena del popolo napoletano. Il San Paolo può respirare aria di Champions quindici giorni più tardi, contro il Villareal. La pratica è archiviata in tre esaltanti minuti, dal quattordicesimo al diciassettesimo, nei quali prima Hamsik con un sinistro chirurgico e poi Cavani dal dischetto fanno esplodere i sessantamila di Fuorigrotta. La doppia sfida contro il Bayern Monaco regala altre emozioni. Uno a uno a Napoli con De Sanctis in versione ipnotizzatore di Gomez dal dischetto, tre a due per i tedeschi a Monaco. Della trasferta all’Allianz Arena non dimenticheremo mai l’insolita doppietta di Federico Fernadez che svetta tra i difensori tedeschi per tentare un’impresa solo sfiorata e la disperata corsa con annesso salvataggio finale di De Sanctis che evita il quarto gol. Il 22 Novembre la partita delle partite. Napoli – Manchester City. La partita il Napoli la vince già durante l’inno della Champions. L’urlo dei tifosi azzurri è impressionante e carica i giocatori che sfoderano una prestazione a dir poco esaltante. L’urlo del Matador dopo il primo gol è ancora più coinvolgente e spinge i compagni a tentare la vittoria che significherebbe quasi sicuramente il passaggio del turno. Dopo il pareggio di Balotelli, è ancora lui, Edinson Cavani a regalare un’altra notte magica e a far rivivere antichi splendori. Per accedere agli ottavi occorre un ultimo sforzo. Vincere a Vilareal. Il Napoli ci riesce con la calma e la pazienza della grande squadra. Uno – due nel secondo tempo dopo l’espulsione del condottiero Mazzarri che, a suo modo carica gli azzurri. Inler esplode il sinistro vincente, Hamsik sferra il colpo decisivo. Il sogno continua. Ed eccoci al 21 Febbraio, arriva il Chelsea al San Paolo. La rete di Mata, inaspettata, non abbatte il Napoli, anzi scuote i guerrieri azzurri che sembrano indiavolati. Lavezzi estrae dal cilindro un colpo da campione, il raddoppio di Cavani di prepotenza è il simbolo della fame di vittoria per i ragazzi di Mazzarri. Il terzo gol è ancora del Pocho che ci ha preso gusto. Delirio totale. Ma c’è una partita di ritorno da giocare. Ed è storia di oggi. Il Napoli a Londra ha giocato, ha lottato, ma non ce l’ha fatta. Forse è mancata l’esperienza, forse è stata solo sfortuna. Non lo sappiamo. Ma il sogno è finito. Per il momento. Perchè questa squadra, ne siamo convinti, ci regalerà altri momenti indimenticabili. Grazie Napoli.
Articolo modificato 14 Gen 2013 - 19:02