L’ultimo è quello riportato dal “Daily Mirror“, secondo il quale la polizia britannica avrebbe fermato un pullman che assieme ai dirigenti della squadra partenopea trasportava l’attore e regista americano Danny De Vito, impedendone l’accesso allo stadio.
L’attore è stato invitato ad assistere alla partita dal patron azzurro Aurelio De Laurentiis, ma ha dovuto attendere almeno mezz’ora prima di poter accedere nello stadio, intrattenuto dalla curiosità della folla che non ha tardato a riconoscere il noto attore americano.
Secondo quanto asserisce il tabloid inglese, De Laurentiis si sarebbe anche spazientito per un attimo, ma un portavoce della società inglese ha prontamente precisato che “il Chelsea è stato un perfetto esempio di ospitalità e di fair-play inglese. A negare l’ingresso al noto attore è stata la polizia e non la dirigenza del club“.
Cosa sia stato in grado di impensierire la polizia britannica, al cospetto di un divo internazionale del calibro di De Vito, al punto da ostruirne l’ingresso all’interno dello Stamford Bridge, risulta essere tuttora ignoto ed incomprensibile.
Gli inglesi lo chiamano “fair-play”, i napoletani attribuirebbero a tale condotta ben più coloriti appellativi!
Luciana Esposito
Articolo modificato 16 Mar 2012 - 17:13