La prossima tappa della rincorsa azzurra alla zona Champions sarà nella tana del Friuli, in un match che vedrà contrapporsi due splendide realtà del nostro calcio impegnate a dimenticare le recenti, quanto immeritate, delusioni europee. Attraverso la consueta conferenza stampa del pre-gara, il tecnico del Napoli Walter Mazzarri si è soffermato ancora una volta sulla dolorosa evoluzione della disfatta londinese:
“Siamo dispiaciuti per l’eliminazione dalla Champions, ma a questo Napoli europeo do un bel 10. Abbiamo sfiorato la qualificazione ai quarti contro una superpotenza come il Chelsea, mentre un anno fa fummo eliminati dal Villarreal: è un passo in avanti enorme. Ho detto ai giocatori di utilizzare questa rabbia per conquistare l’intera posta in palio ad Udine. In questi due anni, ogni volta che abbiamo sbagliato la gara successiva siamo riusciti a dare qualcosa in più. Allo Stamford Bridge abbiamo costruito 4-5 opportunità senza fare gol, mentre il Chelsea alla prima occasione ci ha puniti. Abbiamo sentito troppo la responsabilità, c’è stato il braccino corto, al San Paolo una di quelle palle gol sicuramente le avremmo capitalizzate. Drogba, per esempio, è un giocatore da sempre abituato a queste pressioni, a queste partite, e non ne soffre risultando quasi sempre determinante. Sono contento della prestazione, e anche i maggiori quotidiani esteri hanno sottolineato il nostro gioco propositivo e la prestazione di livello. Troppi gol subiti in difesa? Col Chelsea ha giocato chi ci ha portato a giocare quella partita ed ha dato maggiore sicurezza. Noi marchiamo ad uomo. Sui piazzati Maggio è uno dei migliori saltatori, e quando manca chi lo sostituisce non è dello stesso livello. Lo stacco aereo e l’impatto sono qualità importanti. Maggio è mancato anche in fase difensiva e il primo gol è venuto nel momento in cui lui non c’era perchè di fatto era fermo, infortunato. Con l’Udinese ci saranno dei cambi, ma al momento non posso dire di più”.
Sfida molto impegnativa quella contro l’Udinese. Può essere il match chiave della stagione?
“Siamo concentrati solo per questa gara. Ieri ho fatto riposare ulteriormente la squadra ed oggi valuterò le condizioni di tutti e poi deciderò, all’ultimo secondo, chi scenderà in campo. Ci sono ancora tanti punti in palio. Io cercherò di schierare la migliore formazione possibile per vincere, come faccio sempre. Con 33 punti a disposizione può succedere di tutto, anche il Catania può arrivare in Champions, quindi sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Dobbiamo pensare solo a questa partita. Cavani-Di Natale? Sono due eccellenze del loro ruolo: Totò è a fine carriera, mentre Edinson ha il futuro dalla sua parte. Lavezzi? Ha giocato troppe partite, già a Londra si toccava per evidenti problemi muscolari. Dovrò accertarmi delle sue condizioni per decidere se schierarlo o meno“.
Il campionato è apertissimo. Si può pensare di puntare anche oltre il terzo posto?
“Io non ho limiti. Con 33 punti a disposizione io voglio fare undici vittorie consecutive, poi è il campo a dare il verdetto finale. Non mi avete mai sentito dire che avrei firmato per il pareggio. Andiamo avanti per la nostra strada, convinti che stiamo lavorando bene“.