E adesso sotto con la Coppa Italia. Dopo lo spettacolare pareggio di Udine, mercoledì al San Paolo arriva il Siena di Sannino. Un San Paolo che sarà in formato Champions data l’importanza del match che potrebbe regalare al Napoli una finale di Coppa che manca dal 1997 e favorito anche dai prezzi popolari. Inoltre un eventuale accesso in finale può comportare introiti che vanno da un minimo di 4 a un massimo di 6 milioni di euro che andrebbero ad aggiungersi ai circa 30 milioni incassati con la Champions League. Prima però c’è da ribaltare il 2 a 1 dell’andata, una missione non impossibile per il Napoli che però spesso ha dimostrato di andare in affanno contro formazioni che fanno le barricate. Il tecnico del Siena Sannino, arrivato a questo punto non vuole di certo mollare anche se l’obiettivo principale dei toscani resta la salvezza, e attuerà un mini turnover. Per Mazzarri invece in campo i titolarissimi, con il ritorno dal primo minuto di Lavezzi e Hamsik mentre si attendono sviluppi sulle condizioni di Maggio uscito malconcio da Stamford Bridge. Per conquistare la finale, agli azzurri basterà vincere con un gol di scarto senza però cercare di subire reti.
Simone Clara