Chiamatela ancora “coppetta”

Largo agli scaramantici di turno! fatti i dovuti scongiuri, possiamo parlare di probabili scenari futuri. Il passaggio in finale, si sa, fa piacere a tutti, anche a quelli meno avvezzi alla “coppetta” Italia. Per coadiuvare un discorso votato a cercare di cambiare l’idea che si ha di questa coppa, mano alla lista e facciamo i cosiddetti “quattro conti” non soltanto in tasca. Gli introiti, paragonandoli agli incassi della Champions, sembrano noccioline, ma in tempi di magra, diremmo che si tratta di un corroborante “bottino”; si prevedono dai 6 ai 6,5 milioni di euro, volendo considerare la suddivisione degli incassi, il premio partita e gli introiti telesivi. Sul piano avvenieristico, poi, potremmo gia dire di essere con un piede e mezzo in Europa, anche se “League“, e non Champions. Già, perchè con la Juve con la quasi matematica certezza di partecipare alla prossima Champions League (salvo improvvisi smarrimenti) il Napoli si assicurerebbe la partecipazione alla ex Coppa Uefa anche in caso di sconfitta. Non male. Al riparo, quindi, da una stagione in tono minore, nel caso si dovesse perdere la bussola nelle ultime giornate. Ma noi, si sa, pensiamo in grande, e l’obiettivo minimo dell’Europa League non ci basta. D’accordo, si, ma sfidiamo chiunque a non sapersi “accontentare” potendo usufruire di tali privilegi. Passando sempre sulla sponda “ottimistica”, lottando a spada tratta con i soliti scaramantici di cui sopra, senza voler esagerare con i voli pindarici, segnaliamo che una eventuale vittoria della “coppetta” come qualcuno l’ha apostrofata, significherebbe anche andare a lottare per vincere la Supercoppa italiana nientemeno che a Pechino, nello stadio olimpico, più noto come «Nido d’uccello» (foto in alto). Chiaramente l’immagine degli azzurri ne guadagnerebbe in modo esorbitante. Il premio assegnato dagli organizzatori cinesi, senza distinguere vincitori e sconfitti è di 1,2 milioni, oltre al pagamento di tutte le spese di viaggio e soggiorno. Con questo, aggiungiamoci pure il prestigio di poter vincere un eventuale secondo trofeo nel giro di pochi mesi, che proietterebbe il Napoli in maniera positiva alle porte di una nuova stagione.  Chiamatela ancora coppetta!