I primi minuti del match sono all’insegna del nervosismo e del predominio territoriale amaranto. La sveglia per il Napoli arriva, paradossalmente, con l’espulsione di coach Sormani al 16′. Da quel momento in poi gli azzurrini impugnano le redini dell’incontro sollecitati dalle ottime prove individuali di Insigne, Celiento, Scielzo e il sempre più sorprendete Novothny. La poca precisione sotto porta, però, conduce le due squadre all’intervallo sul punteggio a reti bianche.
Nella seconda frazione i partenopei continuano ad assediare la trequarti reggina, inducendo l’estremo difensore ospite Leone agli straordinari. Gli equilibri crollano al 70′ grazie ad Insigne, il migliore dei suoi, con un sinistro irresistibile. Neanche il tempo di esultare e dieci minuti dopo arriva il pareggio della Reggina di Brunori, agevolato da una clamorosa ingenuità difensiva tra Celiento e Capotosto. Il colpo, duro da smaltire, blocca il Napoli e rende i suoi interpreti offensivi meno lucidi del solito. Le ultime opportunità per ripassare in vantaggio capitano a Celiento e Novothny nei frangenti finali, ma entrambi sbagliano la misura della conclusione rendendo vana l’apprezzabile prova vista di lì a poco.
L’appuntamento col ritorno alla vittoria è rimandato al 31 marzo, quando gli azzurrini incroceranno il Pescara.
Napoli: Capotosto, Savarise, Nicolao, Celiento, Colella, Di Falco, Scielzo, Palma, Novothny, Fornito, Insigne. A disp: Crispino, Allegra, Petrarca, Esposito, La Torre, Amico, Romano. CT. Sormani
Reggina: Leone, Da Silva, Liberacky, Lucera, Cianci, Di Lorenzo, Costanzo, Maita, Basso, Perrone, Louzada. A disp: Anishchenko, Rubal, Paviglianiti, Akuku G., Brunoni, Akuku F., Maimone. CT. Benuto
Marcatori: Insigne (Nap); Brunori (Reg)