Sono giorni impegnativi per il Napoli quelli che si prospettano da oggi fino alla prossima settimana. Prima fra tutte sarà la partita di stasera tra Juventus e Napoli a segnare una tappa importante per il nostro Campionato. Dopo la sconfitta della Lazio contro il Parma, in programma ieri sera, e il pareggio del Milan contro il Catania, sembra quasi un obbligo quello di non sciupare, contro la Vecchia Signora, punti importantissimi per la classifica che ormai è in fase di definizione. Un terzo posto che appare quasi dovuto alla squadra di Mazzarri, rispetto alle altre pretendenti al podio: la Lazio infatti, ormai non più al massimo della sua forma come ad inizio campionato, sta cercando di fare risultato anche dopo l’esonero di Reja, ma ha dimostrato, finora, che non era il mister ad essere un problema quanto l’evidente calo fisico dei giocatori ed una rosa ancor troppo esigua per giocare ad alti livelli. Altra pretendente, non meno importante, è l’Udinese di Guidolin. Proprio il mister ieri ha rilasciato alcune dichiarazioni, prima della gara tra Udinese e Siena, ammettendo davanti a tutti la pericolosità della squadra avversaria. “Speravo di recuperare Basta e Benatia, purtroppo non è così” continua Guidolin, “Il Siena è’ un avversario difficile per tutti e lo sarà anche per l’Udinese” ha concluso. Insomma, i problemi non mancano a nessuno e, lungi dal dover farsi spazio a bracciate solo quando le altre squadre hanno delle difficoltà, il Napoli deve saper dimostrare di essere all’altezza della situazione, evitando di sciupare punti importanti come quelli persi nella gara contro il Catania (la rimonta del Catania sul 2 a 0 del Napoli ancora oggi lascia perplessi). Oltre al Campionato poi, c’è la vicenda di Maradona a destare un po’ di scompiglio negli spogliatoi del San Paolo. Diego è atteso da tutti, dai milioni di tifosi che non vedono l’ora di rivederlo in quella che resterà sempre la “sua città”, così come dal Presidente Aurelio De Laurentiis, che gli ha praticamente concesso le chiavi del suo Napoli. Nei prossimi giorni, come fa intuire il sito dell’Ansa, attraverso le parole del legale di Maradona, potremo avere delle svolte importanti con l’entrata in scena anche del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. E a noi non rimane altro che stare a guardare, a partire dalle 20 e 45 di un primo Aprile particolare: nessun pesce di Aprile oggi, nessuno scherzo. Si va in campo per vincere, per fare risultato, per iniziare un mese all’insegna della vittoria, dei grandi ritorni e soprattutto dei sogni ritrovati.”
