Di questa ennesima decisione (anzi, non decisione) vergognosa del giudice Gianpaolo Tosel ha parlato Vittorio Raio, giornalista de Il Mattino, ai microfoni di Radio Marte: “A Torino è successo di tutto. Tutti episodi estremamente deplorevoli, tutti episodi di bieco, vile teppismo. Al di fuori dello stadio sono stati selvaggiamente picchiati anziani, donne e bambini napoletani. Gli autori delle aggressioni sono esseri miseri, senza neanche un codice d’onore e senza gli attributi. All’interno dell’impianto, poi, si sono levati i soliti cori beoti da parte di gente frustrata e sono stati esposti i soliti striscioni che denotano tra l’altro anche una mancanza di inventiva, di fantasia. Ma da gentaglia mentalmente piatta non ci si poteva aspettare altro“.
Il giornalista campano ha poi proseguito: “Purtroppo, tutto quanto è accaduto non è stato poi sanzionato dal giudice sportivo. Nessuno gli ha riferito quanto si è verificato? E perchè? Tosel non ha visto i filmati, non ha udito i cori con schifosi insulti e auspici, non ha visto le foto? Perché solo il San Paolo va sotto la luce dei riflettori? Perché il giudice sportivo ancora una volta non è stato all’altezza del compito? Neanche un’ammenda alla Juventus. Sordo, cieco o altro? Ho notato che molti quotidiani hanno ignorato le aggressioni ai napoletani. Il Mattino, il Roma e Radio Marte hanno denunciato quanto accaduto. Si sparano titoloni soltanto se certi certi episodi accadono a Napoli? Tosel e alcuni giornali ci confermano ancora una volta che solo i napoletani non possono sbagliare. Non è vittimismo, ma pura constatazione dei fatti e dell’assenteismo di chi è deputato ad intervenire, a decidere. Che vergogna!”
Marco Soffitto
Articolo modificato 3 Apr 2012 - 16:50