E’intervenuto al consueto appuntamento del giovedì di Radio Marte Sport con “Il salottino azzurro” il difensore argentino Federico Fernandez. Ecco quanto evidenziato da Spazionapoli.it:
La condizione tua e della squadra” Sto molto bene con la squadra stiamo lavorando in una settimana tipo che per noi è una situazione nuova. Abbiamo la possibilità di lavorare di più in vista di una partita importante dove vogliamo fare il massimo per vincere. Contro la Lazio sarà dura perché lottiamo entrambe per il terzo posto. Noi dobbiamo tornare a fare il nostro gioco per ottenere la vittoria”.
Le ultime prestazioni: “La partita contro la Juve l’abbiamo giocata bene fino al primo gol loro che è stato abbastanza fortunoso. Loro, una volta essere passati in vantaggio, sono stati bravi a fare possesso palla. Alla fine credo che abbiamo fatto una buona partita. Adesso però dobbiamo guardare avanti”.
La Champions: “Ho visto la partita del Chelsea ieri. Sarebbe stato bello essere lì”.
Ancora pesa la sconfitta in Champions “E’ stato difficile lasciare la Champions per tutto quello che offre la competizione. Adesso speriamo di poterla rigiocare nella prossima stagione.”
Il cammino in azzurro: “Credo che il primo anno sia destinato ad ambientarmi. Sono venuto in una squadra con grandi giocatori che hanno fatto benissimo nella scorsa stagione. Io sono sempre a disposizione del mister che in allenamento mi chiede di fare certi movimenti che io seguo per essere pronto quando chiamato in causa”.
La posizione in campo: “Si in Argentina ho giocato sempre da centrale destro. In qualche partita bisogna anche cambiare la propria posizione ma non ho problemi in questo”
L’apprezzamento dei tifosi: “Quando uno gioca poco vuole sempre fare bene. Nella gara contro il Catania ho fatto il massimo per la squadra. Peccato aver pareggiato una partita che stavamo controllando. Personalmente sono stato molto contento di tornare in campo”.
La partita di sabato: ” Io sono a disposizione. Mancano due giorni e ci sono degli infortunati. per il mister è difficile decidere la squadra io sono pronto.Voglio sempre migliorare in allenamento e ascolto molto chi ha più esperienza più di me. Sono al primo anno in Italia e devo acquisire maggiore esperienza per giocare qui”.
I gol subiti: “Secondo me questi problemi possono arrivare durante un campionato. Dobbiamo continuare a lavorare analizzando gli errori”.
Juve e Catania: “Contro il Catania avevamo la partita in pugno ma l’abbiamo pareggiata. Contro la Juve si sapeva che era difficile e fino al primo gol giocavamo bene”.
Le motivazioni: “Noi giochiamo sempre con uno obiettivo. Adesso dobbiamo concentrarci per arrivare al terzo posto e poi giocarci la finale di coppa Italia. E’una finale che tutti vogliano giocare. Sarà sicuramente diversa della gara di domenica, vogliamo vincere”.
Il rapporto con Napoli e le origini: “A Lacedonia è stato bello vedere dov’è nato il mio bisnonno. Mi trovo bene a Napoli, abito a Posillipo che è un posto bellissimo soprattutto d’estate”.
L’affetto dei tifosi: “Il napoletano è molto affettuoso. Quando usciamo tutti i tifosi vengono a chiederci foto e autografi”
L’ambiente del Napoli: “Ho trovato un’ambiente semplice con giocatori di esperienza. Quando sono arrivato tutti i sud americani, Morgan De Sanctis e Paolo Cannavaro mi hanno aiutato. Questo per me, che provengo da una città piccola, è stato molto importante.”
I legami con i compagni: “Con Fideleff con cui ho giocato in nazionale. Con gli italiani con Paolo, Morgan, Grava. Morgan fa un po di confusione che fa sempre bene. Paolo mangia davvero troppo”.
Il rapporto con Twitter: “Ho fatto il profilo prima del Pocho twitter e fb ci permettono di trasferire cose che facciamo in privato e che fa piacere condividere con i tifosi. Io sono parte del Napoli e tifo sempre per la mia squadra per vincere ogni partita e questo voglia la trasferisco su twitter”.
Il rapporto con Sabella: “Era il mio allenatore nell’Estudiantes. E’importante lavorare bene nel Napoli per poi continuare in nazionale”.
La finale del 20 maggio: “Per la finale c’è ancora tempo. Rivedremo la partita giocata contro la Juve, analizzeremo gli errori e lavoreremo maggiormente sul nostro gioco. Se noi giochiamo come sappiamo non dobbiamo temere nessuno. Dobbiamo arrivare preparati sia con la testa che con le gambe”.
la Lazio per la Champions: “Si ci sarà una Napoli diverso. La partita è molto importante dobbiamo essere uniti per fare una grande partita. Cercheremo di portare a casa una vittoria e una bella prestazione”
Le rivali Champions: “Siamo 4-5 squadre vicine mancano ancora tanti punti ma contro la Lazio è fondamentale. Faremo il massimo fino alla fine”.
Il Pocho: “Il Pocho è un leader è da tanto a Napoli e sappiamo tutti quello che riesce a dare in campo per la squadra. E’ leader in campo e nello spogliatoio”
Articolo modificato 5 Apr 2012 - 14:10