Il Napoli incassa un’altra sconfitta all’Olimpico contro la Lazio , dopo quella risonante domenica scorsa allo Juventus Stadium. Le cause di questa ennesima disfatta sono sempre le stesse : una difesa che fa acqua da tutte le parti, una flessione fisica che ha coinvolto l’intera squadra, poca lucidità nel costruire il gioco e nelle conclusioni sotto porta. Se a ciò si aggiunge il “solito terzetto ” che sta vivendo un momento poco propizio per la squadra e una formazione in campo schierata in un inedito 4-3-2-1 ( che non ha per niente funzionato), abbiamo la combianzione perfetta per un Napoli spento, disordinato e sprecone. Questo stesso Napoli che potremmo definire alla ” Dottor Jekyll e mister Hyde”, per l’andatura altalenanente e discontinua della squadra, avuta dall’inizio del campionato, che ci ha deliziati con grandi prestazioni ma al tempo stesso ci ha gettati nello sconforto con altrettante prestazioni sotto zero , in cui non hanno dimostrato nemmeno l’amore per la maglia , per la città e per quella tifoseria sempre pronta a sostenere la squadra. Insomma quel Napoli che siamo abituati, purtroppo a vedere da qualche partita a questa parte. Di tutta questa negatività unica nota positiva è stata la prestazione del macedone Pandev. Autore dell’unico goal partenopeo, che ha per poco riaperto le speranze degli azzurri, prima di soccombere a un lapidario 3 a 1. Il macedone è l’unico che ha dimostrato di vivere un periodo positivo e di aver riconquistato la giusta forma fisica, mancata all’inizio del campionato. Inoltre la maggior parte delle azioni costruite, ma non finalizzate , sono partite dai suoi piedi. Quindi Pandev deve essere considerato , ormai, uno dei titolarissimi, dato che dispone di quel brio e quella lucidità che il Napoli ha” disperso” in tutte queste partite disputate.
La giostra si è rotta?? Mazzarri ha smarrito la bacchetta magica?? Non possiamo saperlo, ma di certo è indiscutibile che il Napoli non è più quello di poche settimane fa. Dove è la grinta?? dove la voglia di vincere??? dove sono tutte quelle motivazioni decantate da tutti??? Non ci interessa più capire i “perchè” , vogliamo i “fatti”. Abbiamo bisogno di un riscontro positivo sul campo, e solo così ci convinceremo che uno “scossone ” positivo si è avuto. Forse a influire negativamente sul rendimento dell’intera squadra sono queste “troppe”voci di mercato che distraggono i nostri giocatori da quella che è l’unica cosa importante per loro, cioè GIOCARE BENE NELLA PROPRIA SQUADRA?. Queste sono solo chiacchiere BISOGNA VINCERE , RIPRENDIAMOCI QUEL TERZO POSTO.
Articolo modificato 8 Apr 2012 - 01:14