Così, Federico Fernandez, tramite Twitter, ha fatto pervenire gli auguri ai suoi tifosi e seguaci.
L’argentino è solito utilizzare con una certa frequenza il suddetto social network per esternare pensieri ed emozioni, più o meno correlate alle vicende riconducibili al rettangolo verde, ma anche per condividere simpatiche e “normali” fotografie.
Del resto, si tratta pur sempre di un ragazzo di 23 anni.
“Twitter? ? È un modo per comunicare con la gente, trasferisco qualcosa ai tifosi. Mi piace molto.” Ha dichiarato lo stesso Ferandez.
Fisico longilineo, utile a conferirgli il soprannome di “flaco”: magro, ma tutt’altro che esile.
Occhi azzurri, capelli biondi, incarnato chiaro.
Tratti somatici da principe azzurro al 100%.
Ma il cuore del difensore argentino non è sul mercato, è già stato conquistato da una principessa con la quale divide e condivide il suo appartamento a Posillipo.
Qualche giorno fa, ospite di Radio Marte, el flaco ha avuto l’opportunità di farsi conoscere meglio dal popolo azzurro: “Napoli è una città bellissima – ha affermato – in estate puoi godertela di più; andando a mare e rilassarti a mangiare in ristorante. Qui mi diverto molto, il calore della gente mi piace. I napoletani sono affettuosissimi. Ho trovato delle persone fantastiche, tutti mi hanno aiutato tanto. Da Paolo a Morgan, da Pocho a Campagnaro. Ho legato molto con Fideleff visto che abbiamo giocato insieme in Nazionale. De Sanctis è il più matto. Cannavaro quello che mangia di più.”
Ogni qualvolta ne ha avuta l’opportunità, Fernandez ha sempre speso parole positive e ricche di affetto per Napoli e per i suoi abitanti, così come, anche quando punzecchiato ad arte dalle tediose domande dei giornalisti, ha prontamente risposto da leader, dimostrando la maturità e l’esperienza di un veterano: mai una critica mossa apertamente al mister, seppure sia costantemente relegato in panchina, né tanto meno un accenno di polemica o malcontento.
Piuttosto, non manca mai di dispensare attestati di stima per i suoi compagni di squadra, di caricarli con parole ricche di sano agonismo e voglia di vincere e si rivela puntualmente capace di esternare la sua sentita partecipazione a tutte le vicende correlate al terreno di gioco.
Un professionista esemplare, maturo, integro, equilibrato, assennato, responsabile, saggio, ponderato.
Un ragazzo umile, serio, pacato, ma anche solare, spiritoso, allegro, con un grande senso dell’umorismo, molto legato alla sua famiglia, composta da papà Carlos, mamma Claudia, dalla sorella Matilde e dal fratello Alvaro.
In pochi sanno che, nelle vene del difensore argentino, scorre sangue italiano, poiché il suo bisnonno era originario di Lacedonia.
Indubbiamente, quest’aspetto avrà giocato a favore di Federico nell’agevolarne l’integrazione all’interno della realtà partenopea, dentro e fuori dal campo.
FONTE: I CALCIATORI DEL NAPOLI FUORI DAL CAMPO
Luciana Esposito
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Articolo modificato 9 Apr 2012 - 16:16