E’ un Pierpaolo Marino raggiante quello intervenuto ieri ai microfoni di Radio CRC durante la trasmissione di Raffaele Auriemma “Si gonfia la rete“. Il direttore sportivo dell’Atalanta ha toccato diversi punti, evidenziando inmaniera particolare l’ottimo campionato degli orobici: “Stiamo disputando una stagione su livelli storici dell’Atalanta perché senza la penalizzazione avremmo gli stessi punti del Catania. Per Bergamo è una grande stagione. Denis e Cigarini? Il merito principale va a Colantuono. Stiamo parlando di due ottimi calciatori che a Napoli non hanno potuto rendere al meglio anche se Cigarini nel primo anno in azzurro aveva fatto molto bene, ricordo ancora quel grande gol segnato al Milan. Volevano entrambi maggiore continuità perciò sono andati via”. Impossibile evitare l’escursus storico rispolverando i ricordi che lo hanno legata alla città partenopea: Non avrei mai pensato di tornare a Napoli da avversario anche perché quando De Laurentiis mi chiamò per rifondare il Napoli, pensavo di restare a lungo in questa città. Verrò al San Paolo con la voglia di abbracciare i tanti tifosi napoletani perché negli occhi ho ancora in mente quel Napoli- Fiorentina del primo scudetto, quel San Paolo, ma anche quello del Cittadella e quello del Benfica. Per assurdo mi sono dimesso nell’anno in cui con l’arrivo di Mazzarri è stata valorizzata molto la mia rosa. Il calcio è fatto così e nella vita non valgono i matrimoni consolidati, figuriamoci gli accordi calcistici”. Non sono mancati i ringraziamenti al tecnico degli azzurri, principale artefice, a detta di Marino, della valorizzazione definitiva di quegli uomini che lui stesso ritenne meritevoli per il progetto-Napoli: Devo solo dire grazie al tecnico livornese per aver valorizzato l’organico che avevo allestito io. È stato bravissimo nel far rendere la rosa molto più rispetto al suo predecessore”. Negli ultimi giorni si è addirittura vociferato di un suo possibile ritorno, sulle macerie del vecchio Napoli targato Bigon, indicato come partente assieme a qualche altro dirigente azzurro. Ma Marino risponde drasticamente: Il mio ritorno a Napoli? Napoli ha rappresentato moltissimo per me e credo di aver ricevuto tantissimo da questa città. Adesso però mi trovo benissimo a Bergamo. Tengo sempre Napoli nel cuore ma non penso affatto che ritornerò a lavorare in questa città. Non prevedo di andar via da Bergamo”. Poi breve parentesi di mercato, su alcune voci secondo cui il Napoli sarebbe interessato a tre uomini, artefici dell’ottimo torneo dei bergamaschi: Peluso, Schelotto e Gabbiadini? Il Napoli non ci ha mai contattato in maniera ufficiale però arrivano notizie relativa all’interesse della società partenopea su questi calciatori. Moltissime squadre hanno puntato gli occhi su calciatori dell’Atalanta”. In chiusura Marino ha evidenziato gli ottimi rapporti che lo legano al patron azzurro De Laurentiis nonostante il non propriamente tranquillo addio di Pierpaolo all’epoca delle sue dimissioni. Gli intrecci di lega li hanno portati spesso a discutere e a decidere alcuni dettagli importanti, rafforzando un sincero e rispettoso feeling lavorativo. Ciò non toglie che i due non siederanno accanto questa sera durante il match: Scaramantico com’è, non credo che lui accetterebbe. Non dimentico mai l’affetto e le coccole che mi ha fatto il patron azzurro”.
Articolo modificato 11 Apr 2012 - 01:45