E’intervenuto nella trasmissione “Si gonfia la rete” l’Avvocato dell’ex portiere azzurro Matteo Gianello Vincenzo Siniscalchi in merito all’articolo uscito questa mattina sulla Gazzetta dello Sport su una richiesta di combine per le gare Lecce-Napoli del maggio 2011 e Samp-Napoli del 2010. Ecco quanto evidenziato da spazionapoli: “La notizia emersa questa mattina dalle pagine della Gazzetta dello Sport è molto vecchia e risale all’interrogatorio di Gianello di un anno fa che era secretato e che fino a questo momento non ha prodotto nessun tipo di conseguenza. L’indagine è ancora in corso e non è stata chiusa ma da allora il mio assistito non è stato più convocato né per riscontri né per fare confronti. Non credo ci debbano essere preoccupazioni sia sotto il profilo penale che sotto l’aspetto della giustizia sportiva. Per avere degli sviluppi, questo tipo di situazione, dovrebbe avere almeno conseguenze tramite la giustizia sportiva. Al momento Gianello non è stato convocato né dalla Procura federale della FIGC né dalla Procura di Napoli. Per quanto riguarda le partite contestate posso dire che in quella contro il Lecce Gianello non fu nemmeno convocato. Le dichiarazioni su Samp-Napoli riguardano a due campionati fa e sono state estrapolate da un contesto più generale e su queste non c’è stata nessuna conseguenza. L’accusa di omessa denuncia per Cannavaro e Grava? Secondo me l’omessa denuncia deve esserci per un fatto diretto e non per delle illazioni. In ogni caso aspetto la chiusura delle indagini. In ogni caso non si parla di giustizia sportiva in quanto anche questa è conseguenziale a dei fatti sicuri. L’inchiesta del pool del Dott. Melillo sono in fase di chiusura. Il Napoli al momento attuale è arcisicura anche perché una cosa del genere anche per la giustizia sportiva avrebbe dovuto comportare delle convocazioni mentre al momento nessun calciatore è stato chiamato dal procuratore Palazzi. Al momento non temo nulla e spero in una forte ripresa del Napoli”.
Articolo modificato 17 Apr 2012 - 13:31