NAPOLI – Terminali bloccati e tre ore di attesa per poter acquistare un biglietto della finale di Coppa Italia, Juventus-Napoli: è quanto raccontano alcuni tifosi del Napoli, per la prima giornata di vendita, riservata ai soli abbonati alle due squadre, dei biglietti del big match, che stamattina si sono recati nelle ricevitorie autorizzate, ma hanno dovuto aspettare che i terminali si sbloccassero per poter ottenere i tagliandi necessari per accedere allo stadio Olimpico di Roma il prossimo 20 maggio.
“Ho perso tre ore di lavoro – spiega Francesco, 32 anni, abbonato della curva B – mi sono recato insieme ad alcuni amici nella ricevitoria dove di solito ritiro i biglietti, in corso Meridionale, ma dopo l’emissione del primo biglietto, alle 10, il sistema è andato in tilt e tutto è rimasto bloccato fino alle 13. C’erano tifosi in fila dalle 7 di stamattina, io sono arrivato alle 8. A mezzogiorno è andato in tilt anche il sistema per giocare al Lotto, tutto si è fermato, ed i gestori ci hanno spiegato che il sistema era bloccato, erano mortificati, di solito l’attesa è di soli cinque minuti. Altri miei amici hanno fatto la fila in diversi punti vendita, e l’attesa è stata la stessa“. Francesco, poi, racconta del malumore che si è creato tra i tifosi: “Molti hanno perso la giornata di lavoro – conclude – non è possibile che per la vendita dei biglietti di una finale di coppa, succedano questi inconvenienti. Alcuni tifosi avevano anche fantasiosamente pensato ad una manovra per non farci acquistare i biglietti“.
RICORSO SUI DIRITTI TV – Intanto l’Alta Corte di Giustizia rende noto che è stato depositato un ricorso della SS Calcio Napoli s.p.a., nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie A e di tutte le altre squadre di serie A per la sospensione dell’esecuzione e, quindi, l’annullamento del C.U. n. 196/CGF del 22.3.2012, trasmesso in pari data alla ricorrente, nonché delle delibere di cui ai punti 6 e 7 dell’ordine del giorno dell’Assemblea Straordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie A del 7 novembre 2011, assemblea relativa alla ripartizione delle risorse audiovisive per la stagione 2010-’11. Nel ricorso la Ssc Napoli chiede “in via preliminare di sospendere inaudita altera parte o, subordinatamente alla prima udienza, in contraddittorio, l’esecuzione dell’impugnata delibera dell’assemblea straordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie A” e nel merito di “annullare l’impugnata delibera, in quanto contraria al d. lgs. 9/2008 e allo Statuto e Regolamento della LNP Serie A e/o per ogni altro dei motivi esposti nel presente reclamo e/o per gli ulteriori che la Corte dovesse eventualmente riscontare ed autonomamente qualificare“; e in via istruttoria “di acquisire il fascicolo di primo grado, nonché ordinare alla LNP Serie A la produzione in giudizio della registrazione audio dei lavori dell’Assemblea del 7 novembre 2011”