E’ un paradosso. Il termine lo ha usato direttamente Walter Mazzarri: ‘Abbiamo trovato un buon equilibrio anche in avanti, paradossalmente senza Lavezzi’. Le parole dell’allenatore nel post-partita di Lecce non sono le prime che ‘pungolano’ l’argentino, assente per infortunio, ma sulla via del recupero. ‘Non sta dando il suo contributo – disse prima della sfida in Puglia – ma possiamo fare bene lo stesso perché gli equilibri e i giocatori offensivi restano’. Il nuovo modulo col centrocampo a cinque e un altro mediano (Dzemaili) al posto del Pocho ha ridato lustro al Napoli. Ecco perché l’allenatore azzurro sta pensando di confermare questo schieramento anche col recupero del Pocho: non è da escludere che l’argentino finisca in panchina per una scelta di continuità, altrimenti potrebbe essere Hamsik ad arretrare.
E chissà che Mazzarri non stia preparando quello che potrebbe essere il Napoli di domani: le notizie circolate in merito ad un rinnovo del Pocho con eliminazione della clausola non sono assolutamente confermate, anzi. L’entourage di Lavezzi non vuole eliminare la postilla, e le parole di De Laurentiis su quest’ultima che ‘potrebbe essere esercitata’ lasciano qualche perplessità. Lavezzi ha un’arma a costo zero per uscire dal Napoli senza colpo ferire: ovviamente bisogna trovare un club che sborsi 31 milioni di euro. Anche in questo caso non c’è mica la fila. Ad oggi solo il Paris Saint Germain sembra davvero intenzionato a tentare l’operazione: per qualcuno si parla di un quinquiennale da cinque milioni l’anno, addirittura con accordo già trovato. Le ipotesi Chelsea, Manchester City e Anzhi non trovano riscontri. Bisognerà attendere, ma purtroppo De Laurentiis non ha mezzi per opporsi alla clausola. Se l’argentino vorrà davvero andare via, potrebbe essere lui l’unico a lasciare il Napoli.
Fonte: calciomercato.com